La Città delle Persone critica le variazioni al Documento Unico di Programmazione, affermando che "mancano di certezze, informazione e senso delle priorità ed evidenziano ritardi negli interventi nei quartieri". È quanto si legge in una nota dei consiglieri comunali Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce "In capitoli come l’illuminazione pubblica – dichiarano – evoca un possibile risparmio ma non si basa su nessun dato certo. Quel che invece è certo è che non c’è stato nessun percorso o nessuna manifestazione pubblica di interesse, secondo parametri tecnici di gara, che determinino se il servizio migliorerà o peggiorerà e se porterà o meno risparmi. Come emerso dal dibattito, ci sono alcuni soggetti potenzialmente interessati alla gestione, ma ancora non è stato individuato il promotore ed il conseguente bando di gara. Il risparmio evocato di oltre 700mila euro, a oggi, è quindi un capitolo del libro dei sogni". Quanto ai ritardi, citano il cronoprogramma del Piano periferia e gli interventi in San Giusto su binario 14, che "slitta al 2025". "Sul fronte del senso di priorità e progettualità – continuano i tre consiglieri di minoranza –, l’allarme suona sulla gestione dell’avanzo di amministrazione di oltre 500mila euro. È stato azzerato, destinando risorse a varie voci. Intanto si destinano 600mila euro per sistemare in albergo chi è in emergenza abitativa, senza prevedere adeguate alternative strutturali. Si continua con una politica che non agisce di prevenzione, con la presa in carico degli alloggi di risulta, politiche di co-housing, più case popolari, miglior funzionamento dell’agenzia e più contributi affitti".
Cronaca"Variazioni al Dup: mancano certezze e sendo delle priorità"