MARIO FERRARI
Cronaca

Vertice della discordia. FdI e l’incontro coi titolari dei negozi. L’ira di Confcommercio

Durissimo attacco di Pieragnoli e Stefano Maestri Accesi "Se la politica si comporta così, impossibile ogni sinergia". Petrucci replica: "Abbiamo il diritto di fare queste iniziative".

Vertice della discordia. FdI e l’incontro coi titolari dei negozi. L’ira di Confcommercio

Vertice della discordia. FdI e l’incontro coi titolari dei negozi. L’ira di Confcommercio

Pisa, 7 luglio 2024 – "Se la politica non è capace di mantenere un ordinato e condiviso sistema di regole e comportamenti con le più rappresentative istituzioni e associazioni della città, lavorare in sinergia diventa oggettivamente più difficile". Non usa mezzi termini il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli riguardo all’incontro di lunedì in largo Ciro Menotti tra alcuni commercianti e una delegazione di Fratelli d’Italia, per parlare dei problemi degli esercenti del centro storico.

L’associazione di categoria ha infatti aspramente criticato i rappresentanti del partito che hanno preso parte all’incontro - nello specifico, il consigliere regionale e coordinatore provinciale Diego Petrucci, l’assessora all’ambiente di Pisa Giulia Gambini, la consigliera comunale Viriginia Mancini e la coordinatrice dei quartieri del centro storico Amelia Pozzi - per averla bypassata. Precisando che "ciascuno è libero di incontrare chi vuole", il direttore di Confcommercio ha attaccato Fratelli d’Italia dicendo che "l’idea che un partito politico importante, componente fondamentale della Giunta attuale, decida, bypassando completamente il ruolo delle associazioni di categoria più rappresentative, di incontrare i commercianti di borgo, suscita i nostri più seri dubbi e perplessità". Pieragnoli ha contestato metodo e merito, criticando che "Se questi sono i comportamenti di una forza politica che guida il paese, non c’è da meravigliarsi che più del 50% dei cittadini diserti regolarmente le urne".

Sulla vicenda è netto anche il giudizio del presidente di Confcommercio Stefano Maestri Accesi che ha ribdatio come "È impossibile non notare l’evidente paradosso per cui il principale partito dell’attuale maggioranza che sta governando la città, incontra un gruppo di commercianti e ne raccoglie le istanze come se alla guida del comune ci fosse qualcun altro".

La risposta del consigliere regionale Diego Petrucci non si è fatta attendere e ha liquidato la questione dicendo che "i partiti politici hanno tutto il diritto di incontrare pubblicamente la popolazione e in questo caso i commercianti pisani. Premetto che ho grandissimo rispetto per il lavoro che svolge Confcommercio insieme a tutte le altre associazioni di categoria però - conclude il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia - penso che i partiti abbiano la libertà di ascoltare la voce delle persone, senza voler scavalcare nessuno".