Laboratori educativi e creativi per stimolare apprendimento e curiosità, eventi sportivi per promuovere salute e inclusione, attività di supporto allo studio e di dopo-scuola, appuntamenti culturali e artistici nei quartieri per favorire l’integrazione sociale. Parte il progetto "Connessioni Comuni – zona Nord e zona Sud", destinato a bambini, ragazzi e famiglie del territorio che si trovano in situazioni di vulnerabilità e voluto dall’amministrazione comunale per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica nelle aree periferiche della città, attraverso la creazione di nuovi spazi educativi e di socializzazione. "Vogliamo realizzare - ha spiegato l’assessore ai servizi educativi, Riccardo Buscemi - interventi educativi extrascolastici per la cura e l’inclusione di bambini e ragazzi maggiormente esposti all’isolamento socio-culturale coinvolgendo attivamente la comunità locale. Le attività del progetto, realizzate da figure specializzate, hanno preso il via in questo week end e saranno svolte inizialmente al centro polivalente di San Zeno e al circolo Arci Alberone. Da gennaio raggiungeranno progressivamente anche altri quartieri". A gestire le attività è un’associazione temporanea di scopo che si è aggiudicata il bando pubblico promosso dal Comune e che riunisce 12 enti del terzo settore: Coop Il Simbolo (capofila del progetto), Coop Aforisma, Associazione Bambini e Bambine in Movimento, Arci, Arciragazzi, Arci Putignano, Coop Arnera, Cif Provinciale, Csi, Comunità Sant’Ermete, Uisp e Associazione Sirio che svolgeranno doposcuola, ludoteca, animazione di quartiere, animazione itinerante ludobus, attività ludico-motoria, laboratori di arteterapia, attività presso biblioteche di quartiere, sostegno pedagogico e psicologico, attività di orientamento, supporto educativo genitoriale e familiare in sinergia con scuola e servizi sociali.
CronacaVia al progetto contro la povertà educativa