MARIO FERRARI
Cronaca

Via Benedetto Croce: "Salvato un mio alunno da essere investito"

Il racconto del professor Pecori e il caos post-lezioni

Via Benedetto Croce: "Salvato un mio alunno da essere investito"

Gabriella Giuliani, dirigente scolastica del «Galilei-Pacinotti»: «Ci sono stati migliormenti, ma. non basta. Occorrono i dossi»

"È stato un riflesso naturale, ma se non l’avessi avuto probabilmente uno studente sarebbe stato investito dall’autobus. Questo ci fa capire che servono delle misure come dossi o attraversamenti rialzati per garantire la sicurezza degli ragazzi all’uscita da scuola". Parola di Simone Pecori, insegnante di italiano e storia da quasi 15 anni all’istituto Pacinotti che la settimana scorsa ha salvato uno studente che rischiava di essere colpito da un pullman in via Benedetto Croce. Il professore aveva appena varcato i cancelli di ragioneria per tornare a casa dopo la campanella finale quando, racconta, "Esattamente prima dell’attraversamento pedonale c’era un gruppo di ragazzi che giocavano e scherzavano. Un autobus è arrivato a una velocità inconcepibile sulla sua corsia preferenziale, che è adiacente al marciapiede e, se non fossi intervenuto spostando uno di quelli studenti, lo avrebbe colpito".

Un problema che, come spiega Pecori, "è all’ordine del giorno. Gli autobus e le macchine passano ad alta velocità all’uscita delle scuole - continua -, incuranti dei rischi che comportano per gli studenti. Spessissimo si assiste a scene di questo genere con veicoli che passano vicinissimi ai ragazzi e ogni giorno ho il timore che qualche ragazzo venga investito o uno zaino resti impigliato in una macchina o altre disgrazie. Non ci sono stati incidenti - conclude il professore - perché abbiamo avuto fortuna, ma perché aspettare che qualcuno si faccia male se si può intervenire prima". Parole che condivide anche la dirigente scolastica del Galilei-Pacinotti Gabriella Giuliani, che a febbraio pertecipò alla riunione della seconda commissione consiliare insieme all’assessore Dringoli sul tema della sicurezza all’uscita da scuola, che si tenne davanti ai cancelli dell’istituto. "Sebbene ci siano stati dei miglioramenti dopo quell’evento - afferma la preside -, oggi ci rendiamo conto che le misure di scoraggiamento all’alta velocità su questa strada non bastano. Lo ricordo: alle 8 e alle 13 circa duemila studenti sono ammassati in 150 metri di strada, bisogna avere un’accortezza maggiore nei loro confronti. Il nostro ruolo di educatori ci impone di avvisarli di stare attenti, ma oltre a ciò deve seguire un’attenzione da parte delle istituzioni sulla sicurezza dei giovani dal punto di vista urbanistico".

Recentemente, l’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli ha realizzato un attraversamento pedonale in via Benedetto Croce regolato da semaforo ma, afferma la preside Giuliani: "la zona è estremamente congestionata da automobili e il semaforo è posto ben prima delle scuole, quindi temo che non sia un deterrente sufficiente a scongiurare auto e bus ad alta velocità nel nostro rettilineo. Ci sarebbe anche il limite a 30km orari e il cartello dell’attraversamento pedonale, ma è come se non esistessero". Una proposta dirigente scolastica è dunque quella di "realizzare, come primo passo, dei dossi o delle strisce pedonali rialzate davanti ai cancelli dei tre istituti per rallentare le macchine e i mezzi del servizio pubblico e incoraggiarli a fermarsi, così da permettere agli studenti di attraversare la strada con più sicurezza. Poi - conclude Giuliani - mi auguro che si possa tornare presto a un tavolo con l’assessore per risolvere il problema una volta per tutte".