MARIO FERRARI
Cronaca

Viaggio tra le bellezze oltre la Torre: "Giovani, arte e festival in vetrina"

Gli operatori turistici esteri hanno messo a fuoco le potenzialità cittadine per implementare l’offerta

Viaggio tra le bellezze oltre la Torre: "Giovani, arte e festival in vetrina"

Gli operatori turistici esteri hanno messo a fuoco le potenzialità cittadine per implementare l’offerta

Pisa piace agli operatori turistici esteri. È quanto emerge dopo due giorni di Buy Tuscany, evento di grande prestigio che ha riunito in città 184 operatori del turismo da 40 Paesi diversi per conoscere le bellezze di ‘Pisa oltre la Torre’. "Iniziative come questa - dice l’assessore Pesciatini - ci consentono di promuovere la città e le sue bellezze a livello mondiale e ci proiettano verso un pubblico vasto e una maggiore capacità di permanenza in città". Ci sono molte luci e qualche ombra tra le impressioni. Come quella di Fang Ming, consulente di viaggio cinese: "Ho scoperto una differenza sostanziale rispetto al passato. Prima conoscevo solo la Torre, adesso porto in patria una conoscenza più profonda di Pisa. I percorsi nelle vie cittadine e lungo le mura, le chiese e i musei lungo le rive dell’Arno, il litorale, gli usi e costumi durante il Gioco del Ponte: esperienze turistiche da proporre ai viaggiatori cinesi". Fang Ming afferma anche che proporrà "dei tour di 2-3 giorni in città, perché ci sono tanti nuovi aspetti da vivere", una dichiarazione che fa ben sperare gli operatori turistici locali, ‘condannati’ a una permanenza media dei visitatori di 1,6 notti. Serve però, secondo la consulente, una comunicazione più funzionale: "Si devono dare più informazioni ai cinesi per rendere un itinerario su Pisa valido: giovani, arte, attività sportive, eventi e festival vanno pubblicizzati meglio per vivere la città a pieno". Magdy Hanafi, operatore turistico degli Emirati Arabi Uniti, ha potuto osservare Pisa da un nuovo punto di vista. "I miei concittadini ricercano quando viaggiano oltre alla cultura anche esperienze e natura. Durante questi due giorni ho avuto modo di vedere la tenuta di San Rossore, il lungomare, i musei cittadini e ho fatto un bellissimo giro col battello. Se Pisa pubblicizzasse l’offerta che ho visto, sarebbe una meta molto richiesta dagli emiri". Ci sono punti dolenti per Magdy, come la scarsa promozione che dev’essere potenziata "partecipando ai meeting negli Emirati, per costruire uno scambio di relazioni diplomatiche". Insomma, dal Buy Tuscany è emersa una città che piace all’estero e dalle grandi potenzialità che va pubblicizzata meglio. Ottimi spunti di riflessione per la Giornata Mondiale del Turismo, che guarda caso è oggi.