MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Vicopisano ricorda Matteotti insieme all'ex europarlamentare Riccardo Nencini

il Gruppo Culturale "Ippolito Rosellini" di Vicopisano propone al pubblico la presentazione del libro “Muoio per te” scritto da Riccardo Nencini. La presentazione avrà luogo lunedì 7 ottobre a Vicopisano, nel Teatro di via Verdi, alle 18. L'autore dialogherà col presidente del gruppo, il professor Giovanni Ranieri Fascetti.

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Vicopisano, 1 ottobre 2024 - In occasione dell'anniversario dei cento anni dall’assassinio dell’onorevole Giacomo Matteotti, rapito e ucciso il 10 giugno 1924 da una squadra di fascisti a causa delle sue denunce in parlamento delle illegalità commesse dalla dittatura di Mussolini, il Gruppo Culturale "Ippolito Rosellini" di Vicopisano propone al pubblico la presentazione del libro “Muoio per te” scritto da Riccardo Nencini e pubblicato per i tipi della Mondadori.

La presentazione avrà luogo lunedì 7 ottobre a Vicopisano, nel Teatro di via Verdi, con inizio alle 18. Dopo il saluto delle autorità cittadine, introdurrà l’incontro il professor Giovanni Ranieri Fascetti, presidente del Gruppo Culturale Ippolito Roselllini Associazione Promozione Sociale, con una riflessione su “Radici, caratteri e virulenza del Fascismo” insieme all'autore, l’ex senatore della Repubblica e membro dell'Europarlamento e presidente del Gabinetto Gian Pietro Vieusseux, Riccardo Nencini, che offrirà una panoramica dei contenuti chiave della sua opera.

"Il testo - racconta il professor Giovanni Ranieri Fascetti -, che si presenta nelle vesti di un romanzo storico, contiene non soltanto il racconto della terribile sofferenza di chi, legato affettivamente e politicamente a Giacomo Matteotti, viveva con angoscia i giorni della sua scomparsa e il momento del ritrovamento del suo cadavere il 16 agosto del '24 orrendamente martoriato, le sue pagine avvincenti ci illuminano sulla situazione politica del momento: l’inesorabile agonia del confronto politico parlamentare, la divisione ideologica e l’immobilismo di coloro che avrebbero dovuto contrastare in modo efficace il processo di affermazione della dittatura".

Tra le pagine, continua Fascetti, "troviamo tutta l’ipocrisia, l’ignavia, la pochezza di coloro che avevano responsabilità di comando della nazione, tutti ripiegati sulla cura dei propri interessi particolari. Questo volume contiene, infine, una lucida analisi documentaria che rivela le oscure trame di una gang criminale che si vedeva scoperta nei suoi traffici illeciti di stampo mafioso e - conclude il presidente del gruppo culturale Ippolito Rosellini -, proprio come la mafia, reagiva con tutta la violenza possibile per difendere le posizioni di potere acquisite nel Regno d’Italia". L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio della Città di Vicopisano; l’ingresso è libero e gratuito.