ANTONIA CASINI
Cronaca

Ancora violenza a Pisa. "Abusata più volte sono riuscita a fuggire soltanto il mattino dopo"

La denuncia di una donna cinquantenne che ha chiesto aiuto ai passanti e poi alla polizia ferroviaria. Al setaccio le immagini della videosorveglianza

Polizia in zona Stazione (foto Del Punta per Valtriani)

Polizia in zona Stazione (foto Del Punta per Valtriani)

Pisa, 17 luglio 2024 – Ha raccontato di essere stata abusata più volte durante la notte. La denuncia arriva da una donna italiana sui cinquant’anni che non avrebbe una dimora fissa in città. Un caso sul quale gli investigatori restano in totale silenzio proprio per non inficiare le indagini. L’episodio molto grave - se confermato - sarebbe accaduto tra domenica e lunedì nel quartiere della Stazione. Alla polizia la donna ha riferito di aver conosciuto un uomo in serata, mai visto prima, e di aver parlato con lui. Chiacchiere e qualche sigaretta. Poi, però, lui l’avrebbe portata con una scusa in una zona appartata e lì l’avrebbe violentata più volte. Per evitare che chiedesse aiuto, l’avrebbe immobilizzata.

Orrore e paura, molta, per ore, tanto da non farle ricordare i dettagli a tratti. Uno choc andato avanti fino al mattino. Lui, a quel punto, si sarebbe addormentato e lei sarebbe riuscita a fuggire nella vicina Stazione centrale cercando aiuto tra i passanti e poi alla polfer che ha una postazione proprio lungo i binari. In lacrime ha ricostruito ciò che rammentava denunciando lo stupro.

Le indagini sono partite subito, affidate alla sezione specializzata per questo genere di reati contro persone più fragili, della squadra mobile di Pisa. La 50enne è stata soccorsa e portata in ospedale per le cure e l’assistenza necessarie. Un codice rosso sul piano delle indagini, rosa su quello sanitario, la rete di protezione che scatta quando si verificano questi casi.

Si stanno ora passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza che si trovano nell’area. Sono molti gli occhi elettronici vicino alla Stazione pisana. Inoltre si sta come sempre verificando chi ha precedenti simili e che potrebbe corrispondere alla descrizione fatta dell’uomo.

I dati della Casa della donna resi pubblici in occasione del 25 novembre (2023), giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, parlano di un aumento di richieste di aiuto dopo il Covid. Sono state 1.616 le chiamate al Telefono Donna. 516 le donne che nel 2022 si sono rivolte al centro antiviolenza pisano.