Sono 35 i nuovi terremoti cosmici rivelati da Virgo e Ligo tra novembre 2019 e marzo 2020. Il totale di segnali gravitazionali rilevati arriva quindi a quota 90. La maggior parte dei nuovi segnali ha origine dall’avvicinamento di due buchi neri fino alla loro fusione. Altri due eventi sono stati invece identificati come fusioni tra una stella di neutroni e un buco nero. Un ulteriore, rivelato nel febbraio 2020, potrebbe provenire da una coppia di buchi neri o da una coppia mista di un buco nero con una stella di neutroni. Questi risultati sono stati pubblicati nel terzo catalogo delle sorgenti transitorie di onde gravitazionali. "Catalogo che dimostra come Virgo, Ligo e Kagra si stiano muovendo in una nuova fase - dice Giovanni Losurdo, spokesperson Virgo e ricercatore Infn - dalla scoperta e osservazione di eventi isolati agli studi di popolazione, un modo potente per indagare la natura dell’universo oscuro".
CronacaVirgo rivela 35 terremoti cosmici