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Vodafone conferma 97 esuberi a Pisa "Uniti per salvare i posti di lavoro"

Ieri l’assemblea fiume nella sede di via Scornigiana, che proseguirà anche oggi. ai sindacati appello alle istituzioni: "Tutelare il perimetro occupazionale in un settore strategico per il Paese".

Vodafone conferma 97 esuberi a Pisa "Uniti per salvare i posti di lavoro"

Quasi 100 esuberi nello stabilimento di Ospedaletto su un totale di 271 lavoratori. È scattata la mobilitazione in Vodafone Italia dopo la presentazione, la scorsa settimana, del piano di esuberi a livello nazionale (1003 totali) che coinvolge anche la sede pisana. Le procedure di licenziamento sono state avviate formalmente il 12 aprile scorso. Numeri a cui dietro stanno persone e famiglie: a Pisa soprattutto donne, con un’età tra i 40 e i 50 anni. Ieri l’assemblea nella sede di via Scornigiana cui ne seguirà un’altra nella giornata di oggi. "A Pisa sono coinvolte 97 persone che rappresentano più del 35% delle lavoratrici e dei lavoratori del sito – commentano Alessandro Gasparri (Segreteria Cgil Pisa) e Massimo Basilei (Segreteria Territoriale Slc Cgil) - Si tratta di una sede storica per la città, nata nel 1998, che è sempre stata un punto di riferimento per Pisa e non solo, visto che vi sono impiegati molti lavoratori provenienti dalla Provincia e anche da fuori. Il settore telecomunicazioni sta attraversando una profonda crisi strutturale a causa della contrazione dei ricavi, nonostante un aumento esponenziale della domanda di connettività e dei vari servizi collegati. La Segreteria Territoriale Slc Cgil e la Segreteria Cgil di Pisa seguiranno la vertenza anche coinvolgendo le istituzioni, affinché sia salvaguardato il perimetro occupazionale (già pesantemente ridotto negli anni) e per il rilancio di un settore strategico per il territorio e per il Paese".

Secondo l’azienda: "Vodafone ha avviato formalmente, con una lettera indirizzata alle organizzazioni sindacali e al Ministero del Lavoro, la procedura per la gestione di 1.000 esuberi. Alla luce della inarrestabile trasformazione strutturale del mercato, guidata da una straordinaria pressione competitiva, Vodafone conferma la necessità di avviare una profonda trasformazione e modernizzazione del proprio modello operativo per continuare ad investire e a competere in modo sostenibile. La volontà dell’azienda continua ad essere quella di trovare soluzioni sostenibili e condivise con il sindacato nell’ambito di tale procedura": Un’interrogazione urgente al Ministro del Lavoro arriva dalla deputata di Forza Italia Chiara Tenerini. "Gli esuberi di Ospedaletto – afferma la parlamentare – rappresentano solo una parte di un più ampio piano di licenziamento che riguarderà tutta Italia. E’ necessaria un’azione tempestiva e risoluta da parte del Governo in caso di fallimento della mediazione sindacale, per la tipologia dei lavoratori coinvolti, che incontreranno le immaginabili difficoltà nel trovare una nuova occupazione"..

"Esprimiamo la nostra solidarietà ed il nostro sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori. L’obiettivo dell’azienda pare evidente - afferma Anna Piu, neoeletta Coordinatrice provinciale di SI - ma licenziare, tuttavia, non può essere la soluzione. Ridurre i costi e tagliare il personale sono vecchie ricette di fronte a nuove sfide che il mercato, soprattutto digitale, propone". Solidarietà anche dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Irene Galletti: "Nei prossimi 45 giorni – informa Galletti – si aprirà un tavolo di lavoro per trovare una soluzione negoziata della vertenza. In caso di mancato accordo, sarà convocato il tavolo di crisi ministeriale, che avrà altri trenta giorni di tempo. La Regione Toscana deve fare la sua parte offrendo le competenze dei propri uffici regionali nella gestione delle crisi aziendali, forme di sostegno al reddito e percorsi di riqualificazione e reinserimento operativo nell’ottica di un eventuale processo di riconversione dell’azienda. La mozione ha lo scopo di portare la discussione in Consiglio Regionale, dove tutte le forze politiche potranno offrire il proprio contributo per trovare soluzioni a lungo termine".

Francesca Bianchi