REDAZIONE PISA

"Volo Ryanair cancellato. Bloccati a Londra, causa maltempo, tutto a nostre spese"

Il racconto dell’ingegnere Giuseppe Bruno, impossibilitato insieme alla sua ragazza a rientrare a Pisa: "In 2mila accatastati a Stansted tra area check-in e gates"

"Io, con la mia ragazza, a Londra, per un week-end romantico". Un viaggio per ’staccare la spina’ tramutatosi in odissea giunti al momento del rientro in Italia, quello raccontato a La Nazione da Giuseppe Bruno, ingegnere chimico residente a Pisa. Un ritorno a casa "divenuto impossibile" a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito pesantemente la Gran Bretagna e le sue infrastrutture. "Le forti nevicate e la presenza di nebbia fitta - prosegue Giuseppe Bruno - hanno reso basse le condizioni di visibilità rendendo inevitabile la sospensione di tutti i voli nello scalo di Stansted (punto di approdo per i voli Ryanair con partenza da Pisa ndr). Gli operatori Ryanair ci hanno presto comunicato che il volo di ritorno previsto per domenica alle 18 era stato prima posticipato e poi cancellato causa maltempo. Lo stesso per i passeggeri dei voli successivi, finendo così nel giro di qualche ora con 2mila persone concentrate tra l’area check-in e i rispettivi gates di imbarco, chi in piedi, chi seduto a terra". Oltre il danno, la beffa: "Come rimedio al problema - conlcude - la compagnia, aveva fissato a venerdì 16 il primo volo disponibile, offrendosi di coprire solo il primo giorno di costi per il vitto e alloggio, gioco forza prolungato. Il resto delle spese, tutte a carico dei viaggiatori. Da qui, la necessità, anche per lavoro, di prenotare il primo volo disponibile con un’altro operatore, a piste riaperte e con eventuali scali, come suggerito anche dall’onorevole Edoardo Ziello, subito interessatosi delle sorti di noi italiani bloccati a Londra. Per fortuna, una coppia bresciana, si è offerta di dividere un posto letto nell’attesa di rientrare a Pisa".

Francesco Ingardia