REDAZIONE PISA

Zero sconti. "Dobbiamo far tutti qualcosa di più"

Riccardo Martinelli è comprensibilmente giù di morale. Questo 1-2 col Campobasso, che ricorda lo 0-1 con l’Arezzo (sconfitta nei minuti...

Riccardo Martinelli è comprensibilmente giù di morale. Questo 1-2 col Campobasso, che ricorda lo 0-1 con l’Arezzo (sconfitta nei minuti...

Riccardo Martinelli è comprensibilmente giù di morale. Questo 1-2 col Campobasso, che ricorda lo 0-1 con l’Arezzo (sconfitta nei minuti...

Riccardo Martinelli è comprensibilmente giù di morale. Questo 1-2 col Campobasso, che ricorda lo 0-1 con l’Arezzo (sconfitta nei minuti finali) del turno casalingo precedente induce l’esperto difensore ad una considerazione: " Quando non si può vincere non bisogna perdere. Può essere un peccato di gioventù, ma fatto sta che ci dobbiamo mettere qualcosa in più. Non mi era mai capitato da quando sono qui di perdere tre gare di fila. Anche sui gol dovevamo metterci più cattiveria, più decisione, non ci deve essere quel batti e ribatti che c’è stato. Quello ha fatto la differenza. La sfortuna? Non esiste". Quella di ieri chiude con un punto in tre partite la settimana. "Qualcosa da correggere c’è – riprende Martinelli - anche se mi fa arrabbiare il fatto che tutto questo divario nelle partite che abbiamo perso non l‘ho visto. Un po’ di stanchezza c’era per forza perché tre partite così ravvicinate sono tante, ma non è una scusante valida perché anche il Campobasso ha fatto un lungo viaggio per venire qui. Preoccupato? No, non lo sono perché la prestazione non è stata brutta, ma c’è rammarico perché un punto in tre partite dispiace. C’è tanta inc...".

L’allenatore Alessandro Agostini l’ha vista così: "Dobbiamo fare qualcosa di più tutti. Bisogna metterci qualcosa di diverso, altrimenti siamo sempre a dire le stese cose. I tre impegni nell’ultima settimana hanno pesato certo, ma hanno pesato per tutti. C’è dispiacere, ma non c’è altro da fare che continuare a lavorare e migliorare in quegli aspetti che in questo momento stiamo pagando". Il tecnico non mette la difesa sul banco degli imputati per i due gol presi: "Quando una squadra prende tanti gol non è mai solo la difesa in gioco, c’è un atteggiamento generale da cambiare. I ragazzi lottano, ma purtroppo per adesso va così: bisogna andare avanti e non perdere di vista gli obiettivi, Non sono preoccupato. Lo sarei se le altre squadre ci dominassero, ma anche contro il Campobasso non è stato così".

Stefano Lemmi