"Bene la zona rossa e le operazioni di polizia ad alto impatto. Si tratta di un modello di cui beneficiano tutti i cittadini e da replicare laddove necessario". Così il presidente della commissione urbanistica e membro della commissione sicurezza del comune Angelo Ciavarrella (Pisa al Centro).
"L’istituzione della zona rossa ha già dato risultati ampiamente positivi nel corso della sua applicazione e giorno dopo giorno sono sempre di più le città che vi ricorrono senza differenza di colore politico. Basti pensare che le prime città che l’hanno attuata sono state Firenze e Bologna seguite da Napoli, Padova, Reggio Emilia e Verona, tutte città guidate dalla sinistra. L’obiettivo della zona rossa e delle operazioni ad alto impatto – continua Ciavarrella - è garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini i quali devono avere la libertà di frequentare gli spazi della città a tutte le ore del giorno e della notte senza dover temere per la propria incolumità. Peraltro, a dimostrazione della validità del provvedimento, proprio gli abitanti del quartiere della stazione sono stati i primi a chiedere di estendere la zona rossa anche alle aree limitrofe restate fuori dalla prima ordinanza".