Pisa, 5 settembre 2022 - Appuntamento a Pisa domenica 11 settembre con la Giornata Europea della Cultura Ebraica. In programma una serie di eventi per scoprire e riscoprire la storia e la cultura di una comunità che da oltre mille anni è protagonista della vita cittadina: visite guidate gratuite, presentazione del nuovo libro di Piero Nissim ed il convegno 'Israele ed il rinnovamento ebraico'.
“Il rinnovamento” è infatti il tema dell'edizione 2022, che vuole raccontare le sfide di questi ultimi anni. Grazie alla collaborazione tra la comunità ebraica pisana e la cooperativa Coopculture, che gestisce le visite guidate alla Sinagoga di via Palestro ed al cimitero ebraico di Piazza dei Miracoli, domenica i due monumenti saranno visitabili gratuitamente. Partenze alle 10.30, 11.30, 12.30 e 15 al cimitero ebraico, alle 17 alla Sinagoga. Alle 11.30, presso la Sinagoga, presentazione del nuovo libro di Piero Nissim 'Sonetti ebraici, trenta poesie fuciniane sulla comunità ebraica di Pisa e dintorni', con la presenza dell'autore e l'intervento del professor Fabrizio Franceschini.
Seguirà nel pomeriggio, dalle 15.30, il convegno dal titolo 'Israele ed il rinnovamento ebraico'.
Dopo i saluti del sindaco di Pisa Michele Conti e del presidente della Comunità Ebraica di Pisa Maurizio Gabbrielli, interverrà Giorgia Calò, consigliere della Fondazione Museo Ebraico di Roma e curatrice d'arte, per parlare del tema: 'Dal Bauhaus all’arte contemporanea: Israele come fucina di innovazione.
Continuerà David Palterer, architetto, designer e artista, su 'Israele e il design: protagonisti, esperienze e nuovi orizzonti'; Andrea Gottfried, direttore artistico del festival Nessiah, e Roberto Zadick, scrittore e giornalista, interverranno con 'Dalla musica dei padri fondatori ai rave party di Tel Aviv'.
Infine Piergiorgio Borbone, professore ordinario di Lingua e Letteratura Ebraica, parlerà di 'Dall’ebraico biblico all’ebraico moderno: una lingua viva che si rinnova; mentre Roberta Ascarelli, professoressa ordinaria di Lingua e Letteratura Tedesca concluderà con 'Se volete non è una fiaba: Theodor Herzl e la sua anti-utopia'