PISA, 29 giugno 2017 - «La circolazione giuridica degli immobili: l’abuso edilizio tra potere pubblico e rapporti privati». E’ il titolo del convegno che si è svolto nella mattina del 28 giugno nell’auditorium della sede sede degli Enti bilaterali per le costruzioni a Pisa, organizzato da Confedilizia Pisa, con l’adesione del consiglio della Regione Toscana e con il patrocinio del Comune di Pisa, del Comune di San Giuliano Terme e del Comune di Cascina. Nel corso dell’evento, che ha visto una notevole partecipazione, è stato trattato il fenomeno dell’abuso edilizio sotto gli aspetti multidisciplinari che lo contraddistinguono: civile, amministrativo, penale e fiscale; l’evento, moderato dalla presidente di Confedilizia Pisa, Barbara Gambini, ha visto l’intervento di Barbara Bartolini (Presidente consiglio notarile Pisa), Alessandro Motto (Università dell’Insubria), Nicola Pignatelli (Università di Bari), Carlo Porcaro D’Ambrosio (Foro di Pisa), Valeria Papini (Foro di Pisa).
Le conclusioni sono state affidate a Corrado Sforza Fogliani, presidente Centro Studi Confedilizia. Hanno portato il loro saluto alla platea Antonio Mazzeo, consigliere regionale della Toscana; Ylenia Zambito, assessore del Comune di Pisa con delega all’urbanistica, recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente ed edilizia privata; Gino Logli, assessore del Comune di Cascina con delega a programmazione e pianificazione urbanistica, edilizia pubblica e privata; Matteo Cecchelli, consigliere del Comune di San Giuliano Terme. L’evento è stato accreditato ai fini della formazione dall’ordine degli avvocati di Pisa, dal collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Pisa, dal collegio dei periti industriali e dei periti industriali laureati della provincia di Pisa e dall’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Pisa. «Il tema – spiega Confedilizia – è stato trattato nell’ottica di fornire ai professionisti intervenuti un quadro aggiornato delle vicende che riguardano e coinvolgono un bene immobile affetto da abuso».