Pisa, 1 luglio 2024 – Da un imprenditore ai ‘colleghi’ aspiranti imprenditori. Per l’esattezza: aspiranti imprenditori di successo. Egidio Sidoti - messinese d’origine e pisano d’adozione, attivo nel settore della ristorazione e dell’accoglienza (la sua creatura si chiama "La Sicilia a tavola", in via Contessa Matilde) - mette a frutto esperienza (quotidiana, concreta) e studi per tracciare la strada. Il suo e-book, “Guida pratica per imprenditori di successo” (appena uscito sullo store Amazon), è un vademecum utile per capire se si ha la stoffa e le capacità personali per buttarsi in un’avventura che è in grado di assorbire ogni aspetto della vita. In che senso? “Mi piace essere sincero. La maggior parte delle nuove imprese non riesce a superare i primi 5 anni di vita. Non solo: gli aspetti negativi della ‘vita da imprenditore’ ci sono e non devono essere ignorati, soprattutto in fase di avvio. Dai rischi dal punto di vista economico al fatto di non avere più orari di lavoro regolari; dalle responsabilità alle rinunce. E se le cose andranno male? L’imprenditore deve mettere in conto anche di trovarsi ad affrontare problemi con la propria famiglia”. Come nasce un imprenditore? “Personalmente diffido dal culto della genialità: per emergere ci vuole certamente un pizzico di intuito, ma occorrono soprattutto impegno, costanza e abnegazione. La vita aziendale non può concedere nulla all’improvvisazione. Il senso del dovere è l’ingrediente determinante per qualsiasi imprenditore di successo”. Quali sono le caratteristiche di un imprenditore potenzialmente di successo? “Uno studio delle caratteristiche personali degli imprenditori, in particolare di quelli di successo, ha consentito di evidenziare una serie di tratti caratteriali. Per esempio: il desiderio di realizzare qualcosa con le proprie forze, la capacità di sostenere duri ritmi di lavoro, il bisogno di autonomia, la fiducia nelle proprie capacità di controllare gli eventi esterni. E ancora: creatività, tendenza verso la trasgressione e la ribellione e, ovviamente, capacità di leadership”. Perché scrivere una guida pratica? “Ho pensato a uno strumento per tutti in grado di accompagnare, pagina dopo pagina, l’aspirante imprenditore verso il suo sogno. Il libro spiega con semplicità come è possibile affermarsi nel mercato, lancia domande e propone risposte. Si parla delle forme possibili di società, della scelta dei collaboratori, di business plan, bilanci e marketing. Senza tralasciare i sacrifici, i compromessi, le decisioni difficili, i dubbi e gli errori più comuni. Chiude il libro un utile glossario”. Ad oggi quali sono i suoi progetti futuri? “Ce ne sono tanti! L’importante è mettersi sempre in gioco e non tirarsi indietro davanti alle sfide. Le idee ci sono e il coraggio non manca. I soldi facili non esistono per cui è essenziale essere sempre aggiornati e far conciliare gli spunti che si hanno ogni giorno con le richieste del mercato di oggi che cresce e si evolve ad una velocità incredibile”. Ma lei, tornando indietro, sceglierebbe ancora di diventare imprenditore? “Sono felice di tutto quello che ho fatto. La caratteristica più bella è che sono sempre in continua evoluzione e, soprattutto, sempre pronto ad imparare”.
PisaI segreti di un imprendiore di successo: Egidio Sidoti si racconta (in un libro)