LORENZO VERO
Pisa

Inzaghi prima di Cosenza-Pisa: "Pretendo una grande gara. Distacco? Spero di aumentare"

Le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro prima della partita del "Marulla". Morutan sarà convocato. Assente Vignato

Filippo Inzaghi in conferenza stampa

Filippo Inzaghi in conferenza stampa

PISA, 28 MARZO – Il campionato è pronto a riniziare. Il Pisa ripartirà la propria corsa in Calabria, allo stadio “Marulla”, contro il Cosenza. I nerazzurri vogliono dare seguito al successo ottenuto contro il Mantova. Filippo Inzaghi ha presentato la partita nella consueta conferenza stampa della vigilia.

D’ANGELO HA PARLATO DELLA VITTORIA A TAVOLINO. UNA RISPOSTA? – “Sinceramente noi giochiamo per avere pressioni, giochiamo per vincere. Probabilmente all’inizio qualcuno ci aveva dato poco credito, ora ci siamo guadagnati questa classifica. Ci auguriamo di aumentare, se possibile, i punti di distacco”. VERSO COSENZA - “Le partite sono tutte complicate. Non dobbiamo guardare la classifica, ma pretendo una grande gara. Dobbiamo mostrare sul campo i punti in più che ci dividono dal Cosenza. Non voglio passi indietro, voglio che la crescita continui. Le partite contro Juve Stabia e Carrarese in trasferta ci devono far crescere e far capire che la sfida sarà complicata. Sono convinto che vedremo un buon Pisa. Ci siamo guadagnati tutto con il sudore”. COME HA LAVORATO LA SQUADRA. LE CONDIZIONI DI MORUTAN – “La squadra sta molto bene. Dopo la sosta uno può avere qualche dubbio. Abbiamo recuperato mentalmente, avevamo tirato molto e avevamo bisogno di ritrovare serenità. Dall’inizio di questa settimana i ragazzi si sono allenati molto bene. La cosa più bella è quella di poter scegliere a occhi chiusi. Questa è la più grande vittoria. Domani i cambi ci daranno la svolta, come è sempre stato. Morutan stamattina ha fatto il primo allenamento, è recuperato ma non giocherà dall’inizio. Ci sta dando una grandissima mano. Non ha risentito di guai muscolari, ha grandi qualità tecniche. Solo Vignato non ci sarà”. PROBABILE FORMAZIONE - Ho il dubbio tra Touré, Angori e Sernicola, che secondo me gioca meglio a sinistra. Uno rimarrà in panchina. Castellini non ha ancora giocato, ma è fortissimo. Purtroppo la squadra è difficile cambiarla quando va bene. Angori e Piccinini sono belle scoperte, il merito della società è di avere fatto un investimento per il primo, di farmi trovare il secondo. Meister sta molto bene, ha fatto lo stesso percorso di Lind. Il suo ruolo naturale è quello di centravanti. Domani giocherà Lind, ma lui può darci tanto”. SUL COSENZA – “Mettiamoci in testa la partita dell’andata. Hanno una grande identità, la avevano già con Alvini. Abbiamo grande rispetto. Lo stadio non ci porta benissimo. Ma io sono convintissimo. Vogliamo tenerci la classifica. Come ha detto Semper, l’osso lo abbiamo in bocca noi”. SUI TIFOSI – “Meritano che giochiamo grandi partite. Hanno dimostrato già di meritarsi una categoria importante, noi dobbiamo ancora meritarcela. Il merito del sogno è dei giocatori, sono sempre loro i protagonisti. Avere un pubblico così alle spalle ci aiuta a fare ancora di più, così come una società che non fa mancare nulla”. SUL CAMPIONATO – “Mancano otto partite, il campionato si deciderà all’ultimo. Le partite hanno variabili che vanno al di là del campo. I tre punti sono vitali”.