REDAZIONE PISA

Marcia per la pace a Pontasserchio il 22 febbraio

Dibattito e mobilitazione per la giustizia sociale e contro le diseguaglianze economiche

La marcia della pace dell'anno scorso (foto Del Punta / Valtriani)

La marcia della pace dell'anno scorso (foto Del Punta / Valtriani)

San Giuliano Terme, 12 febbraio 2025 – Sabato 22 febbraio Pontasserchio ospiterà una marcia per la pace, un’iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della giustizia sociale e delle diseguaglianze economiche. L’evento sarà preceduto da un dibattito sul superamento del debito nei Paesi poveri del mondo, in programma domani martedì 13 febbraio alle 18 alla Casa del Popolo di Pontasserchio.

L’incontro, promosso dal circolo Arci locale e dall’Unità Pastorale Po.Pa.Li.Smu, vedrà la partecipazione di Alessandro Volpi, professore dell’Università di Pisa, del saggista e attivista Francuccio Gesualdi, fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, e di don Marco Teo Giacomino, teologo e parroco. A coordinare il dibattito sarà Franco Marchetti.

"Non c’è pace senza giustizia sociale – sottolineano gli organizzatori – e non può esserci equità se l’1% della popolazione detiene quasi la metà delle ricchezze disponibili. Il divario tra Paesi ricchi e poveri e tra le diverse fasce sociali è una delle principali cause di instabilità mondiale".

L’incontro vuole accendere i riflettori sulle dinamiche economiche globali e sulle politiche di indebitamento che colpiscono i Paesi meno sviluppati, impedendone la crescita. "Oggi il dibattito internazionale è focalizzato su armamenti, guerre fisiche, economiche e tecnologiche – spiegano ancora gli organizzatori – e il mondo si sta avviando verso una deriva sempre più pericolosa. Non possiamo accettare il silenzio come forma di assenso a queste scelte".

La marcia del 22 febbraio sarà un momento di mobilitazione per riaffermare l’impegno per la pace e la giustizia sociale. "Vogliamo contribuire con un piccolo ma significativo impegno per diffondere consapevolezza e promuovere azioni concrete contro le diseguaglianze" concludono gli organizzatori.