ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Pisa

Marina di Pisa: Presentazione della seconda edizione del libro sul bombardamento del 1943

L’evento sabato 31 agosto alle 19 in via della Sirenetta a Marina di Pisa, e concluderà il ciclo di presentazioni letterarie organizzate dalla libreria Erasmus nell’ambito della festa Marina Slow

Enrico Stampacchia e Elena Ferrara

Enrico Stampacchia e Elena Ferrara

Pisa, 31 agosto 2024 – In occasione dell’ottantunesimo anniversario del devastante bombardamento su Pisa, la festa "Marina Slow" ospiterà la presentazione della seconda edizione del libro “Il bombardamento di Pisa del 31 agosto 1943. Dai ricordi ai racconti, dalla testimonianza alla memoria storica” di Elena Ferrara e Enrico Stampacchia. L’evento avrà luogo sabato 31 agosto alle 19 in via della Sirenetta a Marina di Pisa, e concluderà il ciclo di presentazioni letterarie organizzate dalla libreria Erasmus nell’ambito della festa Marina Slow All’incontro interverranno figure di spicco del panorama culturale e storico: lo scrittore Athos Bigongiali, lo storico Gianluca Fulvetti, docente di storia contemporanea all’Università di Pisa, l’editore Michele Quirici, e lo stesso Enrico Stampacchia, curatore del volume. Adriana Nannicini, presidente della sezione ANPI di Pisa, porterà un saluto dell’associazione, mentre l’attore Paolo Giommarelli leggerà alcuni estratti del libro. Il volume, pubblicato per la prima volta vent’anni fa, raccoglie le testimonianze di ventinove persone che vissero in prima persona quei drammatici “sette minuti di terrore”, durante i quali la città fu sconvolta dal dolore e dalla paura. Sessant’anni dopo quel tragico evento, i ricordi di quei testimoni furono immortalati nella prima edizione del libro, oggi rivisitata e corretta nella seconda edizione, pubblicata solo un mese fa. Nonostante le modifiche, l’opera resta fedele alle testimonianze originali, offrendo un resoconto accurato della giornata del 31 agosto 1943, partendo dai luoghi più periferici di Pisa fino a giungere all’epicentro del bombardamento, in particolare alla zona della stazione e di Porta a Mare. Anche nella seconda edizione del libro sono presenti testimonianze, alcune particolarmente intense, come quelle di persone rimaste ferite o intrappolate sotto le macerie per molte ore. La narrazione non si limita però solo alla Storia con la "S" maiuscola, ma si sofferma anche sulle vicende individuali, sulle emozioni e sui dolori profondi che hanno segnato la comunità pisana. Il volume, infatti, offre uno spaccato di memoria condivisa, trasformando i ricordi di singole persone in un patrimonio collettivo di testimonianza storica. L’evento rappresenta un’occasione importante per mantenere viva la memoria di uno dei momenti più drammatici nella storia della città, attraverso il racconto di chi ha vissuto quel giorno in prima persona.