Vicopisano, 4 dicembre 2024 - Si è svolta ieri la prima riunione dei concessionari degli orti sociali, messi a disposizione gratuitamente con bando dall'Amministrazione Comunale di Vicopisano, e dei loro familiari in Sala del Consiglio. I terreni da coltivare si trovano nel Parco Pubblico Sandro Pertini a Uliveto Terme, in Via della Madonnina, in un contesto naturale e paesaggistico di impatto.
"Nell'occasione, oltre a conoscersi, a scambiarsi i primi consigli e a fare gruppo - dice la vicesindaca con delega all'agricoltura, Fabiola Franchi -, i cittadini e le cittadine hanno scelto i lotti, secondo l'ordine della graduatoria emersa dal bando, e hanno sottoscritto gli atti di concessione. Sabato 7 dicembre prenderanno possesso dei loro orti, accompagnati dal responsabile dei servizi esterni del Comune, Giuliano Casalini, che darà loro ulteriori indicazioni logistiche sia sull'accesso ai vari attrezzi, all'approvvigionamento idrico ecc. E poi potranno iniziare a coltivare i loro terreni, dai primi scambi di discorsi e di domande, in un clima piacevole, mi sembrava avessero già le idee ben chiare. Un bel gruppo di persone che ha subito dato sostanza a molti dei principi cardine degli orti sociali: favorire le relazioni, stimolare e accrescere il senso di appartenenza alla comunità e amministrare in modo condiviso ibeni comuni. Mi sento di ringraziarli per questo, così come il Vicesegretario Giacomo Minuti e le dottoresse Gabriella Carrozzo ed Elisa Marconi che hanno curato tutto l'iter amministrativo e dato vita al progetto secondo le direttive dell'Amministrazione e naturalmente Giuliano Casalini".
Soddisfazione da parte dell'assessore Andrea Taccola, "il progetto degli orti sociali - spiega -, è molto importante, per il suo valore e per ciò che rappresenta, e averlo potuto realizzare nel nuovo, grande Parco Pubblico che da poco abbiamo intitolato a Sandro Pertini, con l'area spettacoli dedicata a Carla Voltolina, è risultata la soluzione ideale, sia per l'ubicazione dei terreni che per il loro inserimento nella comunità e la vicinanza alla scuola primaria. Abbiamo sempre immaginato questo Parco, e gli orti, come luoghi in cui le generazioni si incontravano e si scambiavano saperi, entusiasmo, conoscenze, passioni. Pensare che questo si sta compiendo è un risultato notevole ma, lasciatemelo dire, è anche molto emozionante".