Pisa, 12 dicembre 2024 – La società Avalon Real Estate ha consegnato oggi al Comune di Pisa la perizia di stima aggiornata sull’Arena Garibaldi-Stadio Romeo Anconetani. Il documento, commissionato dall’amministrazione comunale, fornisce un quadro dettagliato delle opzioni relative al valore dell’impianto sportivo, tenendo in considerazione eventuali scenari di cessione, concessione del diritto di superficie o locazione pluriennale. La valutazione complessiva dell’area urbana è stata stimata in 4,29 milioni di euro, cifra che include sia il valore di mercato dello stadio (3,52 milioni di euro) sia quello relativo alla potenzialità edificatoria ad uso commerciale, quantificata in 770 mila euro. L’usufrutto è stato invece calcolato con un valore di 3,21 milioni di euro per una durata di 30 anni.
L’analisi si è basata su tre metodologie principali: il metodo del costo, quello reddituale finanziario e quello comparativo, che hanno confermato i dati già emersi dalla precedente valutazione del 2018, aggiornata su richiesta del Comune.
"Oggi aggiungiamo un altro tassello importante – ha dichiarato il Sindaco di Pisa, Michele Conti - del quadro complessivo che riguarda il nostro stadio cittadino. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato su due fronti paralleli: da un lato con l’incarico all’advisor, che ringrazio del lavoro svolto, assieme agli uffici comunali coinvolti, che ci permette di avere le carte in ordine nei tempi stabiliti; dall’altro, proseguendo con i lavori di manutenzione straordinaria propedeutici all’aumento di capienza sullo stadio. Il nostro obiettivo, come Amministrazione Comunale, era farsi trovare pronti a ogni scenario con anticipo, in modo da non lavorare in emergenza ma programmando e garantendo il futuro al nostro stadio, attraverso iter trasparenti e ragionati".
A partire da questo valore di mercato sono stati determinati i valori per i diritti di superficie e di usufrutto: diritto di superficie 99 anni pari a circa 4,28 milioni di euro; diritto di superficie 90 anni pari a circa 4,28 milioni di euro; usufrutto 30 anni pari a circa 3,2 milioni euro.