Pisa, 17 settembre 2023 – È ricominciata la scuola, tra ginocchia sbucciate, libri e astucci colorati. Nello zaino dei bambini pisani però c’è spazio anche per qualcos’altro: scarpette da calcio o scarpette da punta? Assieme alla scuola, infatti, sono ripartite anche le attività sportive.
Ma quanto impatta nel portafogli delle famiglie pisane far praticare ai figli una disciplina? Partendo dal calcio - lo sport più scelto a livello giovanile - iscrivere il proprio figlio ad una scuola calcio o comunque farlo partecipare ad un campionato fino alla soglia dell’under 19 (Juniores) costa in media tra i 400 e i 500 euro all’anno, a cui vanno aggiunti dai 110 ai 120 euro per il kit. Fuori da questo prezzo va considerata anche la spesa per il servizio navetta che va dai 30-40 euro al mese. Nello stesso range di prezzi il basket e la pallavolo.
Altra storia per la scherma: "Per un bimbo piccolo che si affaccia alla scherma per la prima volta, la famiglia spende in media circa 50 euro al mese – spiega il presidente di Pisascherma, Giovanni Calabrò -. Per chi invece fa scherma a livello agonistico, si sale sui 70 euro al mese, ma a fronte di un programma di allenamenti intenso, 5 volte a settimana con allenamenti fino alle 3 ore".
Anche in questo caso va considerata la spesa per l’attrezzatura: "Per i bimbi, abbiamo un kit con maschera e fioretto intorno a 40 euro – continua Calabrò -. Mentre per gli atleti si parla di tutt’altro prezzo". Prezzi simili anche per la danza. "L’iscrizione da noi costa 50 euro mentre il costo mensile varia – sottolinea la presidente e direttrice artistica di Asd Gaddidanza, Patrizia Gaddi -. Per i più piccoli, il costo medio è di 60 euro mensili, mentre per i grandi si arriva anche a 100 euro. In quest’ultimo caso, però, l’impegno è giornaliero (tre ore). Nella nostra scuola, però, c’è la possibilità di vincere borse di studio", spiega la presidente di Gaddidanza. Anche qui va sempre considerata la spesa per l’attrezzatura: "Nella danza classica la spesa per body e scarpe da punta si aggira sui 65 euro – sottolinea Patrizia Gaddi -, mentre per l’hip pop, non c’è bisogno di comprare niente".
Altra storia per il pugilato, sempre più in voga tra i giovanissimi: "Dai 12 ai 14 anni sono in tanti – ci racconta il maestro Benemerito Marcello Bartolomei della Pugilistica Pisana Di Carlo Bartolomei -. Grazie ad una convenzione con l’università gli studenti pagano 40 euro al mese più 20 di iscrizione, invece di 50 e 30. Gli amatori fanno 3 allenamenti a settimana, mentre gli agonisti ne fanno 5". Costo guantoni e paradenti. "Guantoni 50 euro, per i bimbi invece si trovano a meno – continua Bartolomei -, altri 5 euro per le fasce, 40 per il caschetto e le protezioni (la conchiglia, meglio non risparmiare su quella) 10 euro".