Pisa, 30 maggio 2023 – Nel Risiko del voto Paolo Martinelli conquista cinque quartieri in più rispetto al primo turno, allargando il feudo del centro storico. Tuttavia, ciò non basta per aggiudicarsi l’intera partita: dei 1.879 voti di differenza che separano il candidato arancione e il sindaco uscente, ben 1.202 giungono dal Litorale, laddove Michele Conti stravince il duello raddoppiando le preferenze del contendente. Il distacco in favore del rappresentante di centrodestra resta marcato – esattamente come due settimane fa – anche alla Vettola, a San Piero e Barbaricina. E’ quindi in questa ampia zona che si rivolge verso il mare che si consuma quel netto distacco (1.913 voti in più complessivi) che, in un certo qual modo, decide la posta in palio.
Ma, sia ben chiaro, se Martinelli vince la sfida in sette quartieri Conti se ne aggiudica ben tredici. Vittoria del centrodestra piuttosto netta al Cep, ma anche a Porta a Lucca e Gagno. Successo anche in tutta quell’area più periferica che si rivolge all’entroterra: Sant’Ermete, Coltano, Oratoio e Putignano. Conti si aggiudica anche il seggio di Coltano, sicuramente non troppo significativo dal punto di vista numerico, ma comunque luogo simbolico per la battaglia sulla costruzione della maxi-base militare. Sempre il centrodestra vince anche in un altro luogo fulcro della campagna elettorale: Sant’Ermete. In centro storico Conti arretra ma "mantiene" il predominio su Sant’Antonio e conserva il vantaggio a Porta a Mare e San Michele.
Che cosa resta, allora, a Martinelli? Il leader arancione, al primo turno, si era imposto soltanto in due aree: Pratale-Don Bosco e San Francesco. Stavolta, invece, amplia la preferenza su quasi tutto il resto della zona Ztl, anche lato Mezzogiorno. Martinelli vince in San Martino e San Giusto, anche se non con scarti troppo rilevanti. E’ assolutamente netto, invece, il successo del centrosinistra nel quartiere di San Francesco e a Cisanello. Se al primo turno, proprio a San Francesco, Martinelli aveva vinto con uno scarto di 130 voti, stavolta, allarga la forbice a +347. A Cisanello, addirittura, ribalta "l’andata": sotto di una sessantina di voti, vittoria con +214 ieri. Il centrosinistra poi si allarga ulteriormente "prendendosi" stavolta anche Santa Maria, San Marco e San Giusto per un pugno di voti. Troppo poco per cambiare le sorti complessive.