Pontedera, 1 luglio 2024 - Dettagli scioccanti quelli rilevati dalla Questura di Pisa, che in una nota annunciano l'arresto di un diciannovenne di Pontedera, italiano incensurato, per i reati di violenza sessuale e lesioni gravissime nei confronti di una sua coetanea.
La violenza sarebbe accaduta ad inizio mese di giungo. Una giovane di 19 anni di Pontedera si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale Felice Lotti, con gravi lesioni agli organi genitali. La gravità della situazione ha subito innescato la procedura del “Codice Rosso”. La ragazza, una volta ricoverata, è stata ascoltata dal personale del Commissariato di Pontedera a cui ha raccontato i dettagli dell'incidente.
Secondo la testimonianza della vittima, spiegano gli inquirenti, la sera precedente si trovava in una discoteca della città. Lì aveva conosciuto un ragazzo con il quale si era poi appartata all'esterno del locale, in una zona lontana dal parcheggio e vicino a un'area di vegetazione. Dopo un primo bacio, il giovane ha iniziato un approccio fisico. Nonostante i ripetuti tentativi della ragazza di respingerlo e la sua chiara volontà di non volere un rapporto sessuale, il ragazzo ha proseguito con violenza. L'aggressione ha causato una significativa perdita di sangue e il giovane ha anche filmato le diverse fasi del rapporto sessuale con il proprio telefono cellulare. La giovane è stata ricoverata per diversi giorni in ospedale con una prognosi tra i 20 e i 40 giorni. Ha fornito agli investigatori un nick-name usato dall'aggressore su Instagram e una descrizione fisica dello stesso. Grazie a queste informazioni, è stato possibile infatti di identificare il presunto violentatore: un diciannovenne di Pontedera, italiano incensurato. Dopo una giornata di ricerche, il giovane è stato rintracciato il 14 giugno nel corso di Pontedera e arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pisa su richiesta della Procura locale. Il ragazzo è stato portato in ufficio, sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici e formalmente arrestato per i reati di violenza sessuale e lesioni gravissime. Successivamente, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Pisa.