Pisa, 5 gennaio 2022 - Chissà se e quanti dietro le quinte della vita di Gunther verranno svelati. C'è una sola certezza, che incuriosisce i pisani e in generale i toscani: Netflix dedica una serie a Gunther IV, il pastore tedesco la cui stipre, secondo la leggenda, ereditò una fortuna. E al suo padrone e curatore dei beni, Fabrizio Mian. Nome che proprio agli spettatori toscani dice molto, anzi moltissimo.
Fu lui, vulcanico ereditiere, a rilevare il Pisa Calcio nei primi anni Duemila per lanciarlo nell'olimpo del pallone. Non ci riuscì pienamente, ma le sue bizzarre idee imprenditoriali restano ben impresse nella memoria. Il conosciutissimo servizio di film e serie in streaming ha deciso di accendere i riflettori su Gunther, la sua stirpe e la sua famiglia umana.
Era il 2002 e le cronache si riempivano di articoli e interviste alla famiglia Mian. Il cane Gunther fu ospite nei programmi di calcio e fece parlare molto di sé.
Oltre a Maurizio Mian c'era la madre Gabriella Gentili, imprenditrice farmaceutica poi scomparsa nel 2011. I due rilevarono il Pisa appunto e, grazie alla cospicua fortuna in denaro che detenevano, fecero sognare i tifosi nerazzurri. Gunther era di fatto il "presidente onorario" di quel Pisa e ancora tutti ricordano le foto del cane sul campo. Il punto più alto di quel Pisa fu la promozione sfiorata in Serie B nella sforunata partita di Bergamo contro l'Albinoleffe. Una finale da dimenticare.
Ora tutta l'incredibile vita di Maurizio Mian e di Gunther va in tv. Netflix ha annunciato per il 1 febbraio il rilascio della mini-serie. Che promette rivelazioni.