Pisa, 26 ottobre 2011 - UNA STORIA (verissima) tutta pisana, un regista pisano al suo primo lungometraggio (Roan Johnson) e un film che proprio in questa città ha iniziato e concluso le riprese. «I primi della lista» racconta quella che a Pisa è diventata quasi una leggenda metropolitana: tre protagonisti all’epoca neanche ventenni - era il 1970 - militanti di Lotta Continua che, allarmati dalle voci su un golpe militare decidono di tentare la fuga in Austria creando un incidente diplomatico con tanto di titoloni sulla stampa.
«E’ un film realizzato con un un budget risicato — racconta il regista —, per buona parte ‘on the road’. E’ già quasi un mezzo miracolo che siamo arrivati in fondo». Scherza, adesso che il film non solo è finito ma è pronto per uscire nelle sale italiane (l’11 novembre).
"Avevamo tempi stretti e il meteo non è stato favorevole. Ma eravamo un bel gruppo, quasi tutti molto giovani, e il clima sul set era fantastico. L’ultimo giorno è stato un po’ come la fine di una gita». Il bel Claudio Santamaria, «che ha fatto un gran lavoro sull’accento pisano, il risultato è incredibile», il pisano Paolo Cioni e Francesco Turbanti sono ‘I primi della lista’. «Sono molto orgoglioso di come hanno funzionato i protagonisti e anche gli altri attori — ammette Roan —. Il film vuole rendere l’idea del contesto storico, sei mesi dopo piazza Fontana, ma allo stesso tempo deve mantenere l’idea che si tratti di una commedia leggera, a tratti da ridere».
E già il trailer ufficiale fa decisamente sorridere. «Il finale poi mi sembra che ti lasci con un’emozione un po’ nostalgica, un po’ agrodolce, ma questo sarete voi a giudicarlo». Un motivo in più per vederlo è anche la sua pisanità. «Di Pisa c’è tanto — spiega il regista —. Dai protagonisti della storia vera, alle scene iniziali tutte girate a Pisa. Poi c’è una comicità che è tipica di questa città: tutte le volte che l’ho visto ho avuto la sensazione che un pisano può goderselo davvero al 100 per cento più di chiunque altro».
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