A caccia di un sostituto di Leris. "Un banco di prova, ma ci siamo. La squadra darà grandi risposte»

Filippo Inzaghi carico: "Nessun ricorso al mercato degli svincolati, massima fiducia al gruppo squadra". Su Lind: "Sta bene, bisogna avere un po’ di pazienza, il lavoro che ha fatto è stato molto importante". .

"Un banco di prova, ma ci siamo. La squadra darà grandi risposte"

L’arrivo del giocatore. Leris a Pisa

di Michele Bufalino

Che Pisa sarà dopo la sosta? L’avvio spron battuto della squadra di Inzaghi ha prodotto una delle migliori partenze degli ultimi anni e, dopo i risultati di ieri, un successo a Salerno potrebbe proiettare il Pisa solo al comando della classifica, visti i risultati di Spezia e Juve Stabia. La pausa per le nazionali però è stata funzionale, poiché ha permesso agli ultimi arrivi di completare il proprio percorso di inserimento: "La squadra si è allenata bene - ha dichiarato il tecnico Filippo Inzaghi in conferenza stampa -. Sarà un bel banco di prova per noi, ma ci faremo trovare pronti. I nazionali sono tornati tutti bene in forma, perciò mi auguro che la squadra faccia una grande partita. Sono felice perché queste due settimane sono state molto utili per noi". Inzaghi infatti ha potuto beneficiare di Marin, Mlakar, Jevsenak e Giovanni Bonfanti fin da mercoledì, dopo il rientro dalle fatiche internazionali. A pesare sarà però soprattutto l’infortunio di Leris che lunedì comincerà la riabilitazione, stimata in 6-7 mesi. Inzaghi non si è disperato, cercando di trovare un valore dall’accaduto: "Leris, come Esteves, sono giocatori poco sostituibili come caratteristiche, ma noi dobbiamo essere più forti di tutto e di tutti, abbiamo una rosa all’altezza - ha ribadito il tecnico -. Sono sicuro che troveremo le alternative giuste. Dispiace perché sono due ragazzi straordinari e ben voluti da tutti. Mancheranno, ma il nostro obiettivo è far sì che, quando Leris tornerà, ci trovi nelle prime posizioni di classifica perché è lì che ci ha lasciato".

Nessun ricorso al mercato degli svincolati, ma massima fiducia al gruppo squadra. "Dobbiamo guardare avanti e abbiamo una rosa che pensiamo possa sopperire a queste assenze, seppur importanti, quindi non andremo sul mercato degli svincolati. La squadra reagirà nel modo giusto e giocherà anche per Leris ed Esteves, con più forza e coesione". Non sarà una partita facile: "Giochiamo in un bellissimo stadio, la Salernitana ha vinto entrambe le gare all’Arechi - osserva l’allenatore - Si sono rafforzati molto e hanno un pubblico da Serie A. Ci sono tante insidie. Io sono convinto che la squadra darà una grande risposta".

Difficile che Inzaghi scelga un modulo diverso da quello utilizzato in questo momento e, anche se gli allenamenti sono stati blindati e in gran segreto, con la Primavera la soluzione adottata sabato scorso è sempre stata quella del 3-4-2-1. In difesa potrebbe partire Bonfanti con Canestrelli e Caracciolo, mentre a centrocampo potrebbe essere Abildgaard ad affiancare Marin. Sulla trequarti invece Moreo e Tramoni dovrebbero agire dietro l’unica punta Bonfanti, mentre sugli esterni Touré e Beruatto sembrano le possibili scelte, al netto della solita staffetta sulla sinistra con Angori. E Lind? "Sta bene, ma bisogna avere un po’ di pazienza, il lavoro che ha fatto è stato importante - ha dichiarato con fiducia Inzaghi -. Ha smaltito la fatica e penso ci potrà dare una grande mano da qui in avanti". Inzaghi ripensa anche al suo periodo campano: "Per me tornare a Salerno è emozionante perché, nonostante quel che è successo, ho ricevuto tanto affetto e questo non lo dimenticherò mai - conclude l’allenatore -. Per 90 minuti saremo avversari, ma a fine partita ci sarà un ideale abbraccio". Vignato è affaticato e non sarà convocato.

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