REDAZIONE PISA

"Abbiamo provato a vincerla. Peccato"

Non è stato il risultato voluto e cercato per 94’, ma Assan Seck – 17 anni compiuti l’1 gennaio – questa serata se la ricorderà per tutta la vita: "Il debutto in B è un’emozione meravigliosa. Ringrazio società e staff e compagni per il supporto che mi hanno mostrato fin dal primo giorno in cui sono arrivato a Pisa: so che i pochi minuti che mi vengono concessi, per me, sono cruciali per la mia crescita umana e professionale". Messa da parte la nota più lieta della serata, c’è da analizzare e spiegare il terzo pareggio consecutivo per 1-1. "La gioia per il gol e il ritorno in campo da titolare sono smorzati dal risultato finale – commenta Tano Masucci, protagonista della perla con cui ha "stappato" la gara -. Avevamo approcciato molto bene il match, meritavamo il vantaggio. Purtroppo il pareggio, inaspettato, ha scombinato i nostri piani per la ripresa. Siamo rimasti molto alti in campo per cercare di mettere pressione all’Ascoli, ma gli spazi si sono chiusi sempre di più e purtroppo non abbiamo costruito pericoli". Adam Nagy sottolinea "il buon approccio di tutta la squadra, che fino all’episodio del rigore ha comandato il gioco con personalità. Andiamo oltre il risultato: oggi (ieri, ndr) abbiamo giocato abbastanza bene. Non ci siamo mai appiattiti sulla disposizione degli avversari: abbiamo provato costantemente a scardinare la squadra avversaria. Lavoriamo tutti i giorni per comprendere i punti deboli della squadra che ci troveremo di fronte: il modo per mettere a frutto questo impegno è giocare con pazienza. Nella ripresa, stasera (ieri, ndr), ci siamo fatti prendere troppo dalla frenesia".

M.A.