Archiviata già da domenica Cosenza, il Pisa sta preparando nelle strutture di San Piero a Grado la sfida contro il Mantova di sabato. Una partita ricca d’insidie – d’altronde, in questa Serie B quale non lo è? – quella con la squadra di Davide Possanzini. A partire dal fatto che, come dimostrato dalle partite contro Juve Stabia e Carrarese, i nerazzurri hanno mostrato di aver sofferto le trasferte in casa delle neopromosse (nonostante i mantovani non giochino sul campo sintetico, per fortuna).
Il Mantova, dopo aver stupito tutti nella scorsa stagione di Serie C, terminato in testa con sole sei sconfitte in campionato, in questa Serie B sta dimostrando di non patire il salto di categoria. Decimo posto con quindici punti, cinque dei quali conquistati nelle ultime tre partite. Un’identità di gioco ben precisa, basata sul possesso palla (sebbene i dati si stiano abbassando, adeguandosi a quelli del campionato), e un dato preoccupante per i nerazzurri: in casa il Mantova non ha ancora perso, facendo vittime illustri, come la Cremonese. Consapevolezza. Come quella dimostrata dal terzino Radelli,che a La Voce di Mantova ha dichiarato: "L’impatto con la categoria è stato buono, non troppo complicato. Siamo consapevoli delle nostre qualità". Per poi parlare della sfida contro il Pisa: "Ci aspetta una gara tosta, ma con le nostre caratteristiche e il nostro gioco, potremo fare bella figura. Vogliamo metterli in difficoltà. È vero, sulla loro panchina siede un campione del mondo come Inzaghi, ma una volta iniziata la partita non ci penseremo".
Lorenzo Vero
Continua a leggere tutte le notizie di sport su