Stop al bullismo: evento sul mare: "Io vittima, so che cosa si prova"
La lotta al bullismo passa dallo sport e dal pugilato in un evento incrociato che si svolgerà al Bagno Venere di Tirrenia all’interno di una lunga giornata dedicata.
Si parte la mattina alle 9 con l’open map, una lotta interstile senza kimono, aperto a tutti, oltre al secondo trofeo Warriors Kids per bambini, un torneo multisciplinare di sport da combattimento tra karate, judo e kickboxing, dedicato ai più giovani e basato su circuiti, sacco, tecniche di yakusaku geiko, gioco e divertimento.
Alle 11.30 invece il seminario di pugilato nel quale il pluricampione professionista Mario Pisanti tratterà anche il tema del bullismo. "Provengo dal quartiere San Valentino di Cisterna di Latina - racconta Pisanti -, e sono stato vittima di bullismo, per questo so cosa si prova e cosa si vive in quei momenti. Lo sport mi ha salvato, mi ha reso uomo e mi ha fatto capire come la disciplina, l’abnegazione e il rispetto per ogni avversario siano elementi imprescindibili per una sana e corretta crescita individuale e collettiva".
Lo scorso anno il pugile fu ospite all’Istituto Galilei-Pacinotti per educare i ragazzi. "Cerco sempre di trasmettere la lealtà del comportamento il cui l’unico scopo è quello di raggiungere la massima espressione delle capacità naturali della persona - prosegue Pisanti -, rispetto delle regole, solidarietà e amicizia tra praticanti con il ricorso naturale e spontaneo al ‘fair play’ ed al ‘self control".
L’evento è organizzato dal comitato Pisa Libertas in collaborazione con Alex Fight Gym ed è a ingresso gratuito.
Nel pomeriggio "Wolf on the Beach", un evento di grappling, una tecnica corpo a corpo usata negli sport che consistono nell’afferrare l’avversario.
"Oltre a ringraziare il maestro Alessandro Filippi - conclude Pisanti -, questo evento è stato reso possibile grazie a Fabio Caiazzo di Sport e Salute, Michele Cioffi, coordinatore nazionale di Libertas, Stefano Tacconi, Francesca Bardino, Marzia Simili, Riccardo Tognetti, Bruno Similli e l’amministrazione comunale di Pisa, oltre alla proprietà del Bagno Venere".
M. B.
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