Belli di Coppa, poco possesso ma tanto Pisa. Rivoluzione Inzaghi per un dolce esordio

Il Pisa vince tre a zero, scusate se tale affermazione può risultare banale, ma da troppo tempo vi eravamo poco avvezzi. Basti pensare che l’anno scorso i nerazzurri non hanno mai vinto con tre gol di scarto. E ciò che piace del successo di Coppa col Frosinone è che nulla è stato frutto del caso. Come a dire, la squadra di Inzaghi non solo ha dominato nel risultato, ma ha legittimato il parziale grazie ad un’idea precisa di gioco. Una manovra che ha visto, e qui il riferimento si fa ancora più chiaro, il Pisa del primo tempo segnare due reti, costruire almeno un altro paio di occasioni pericolose senza subire affatto, nonostante un possesso palla limitato al 37%. La sostanza del nuovo progetto sta dunque nelle sue verticalizzazioni, in un pressing organizzato e in una densità difensiva ottima. La squadra di Inzaghi dunque viaggia al ritmo di un gioco ben differente rispetto a quello di qualche mese fa.

Ora è chiaro che in questa fase della stagione – ovvero agli albori – è sempre bene mantenere la barra dritta senza troppi voli pindarici. Purtroppo, guardandoci appena dietro le spalle, è bene cautamente ricordare che l’anno scorso il Pisa partì alla grande a Genova contro la Sampdoria per poi perdersi fin troppo a lungo. Tuttavia, e questo appare evidente, i nerazzurri si presentano all’appuntamento con la prima di campionato sabato all’Arena contro lo Spezia di D’Angelo (a proposito in cinque minuti sono andati esauriti i biglietti di Curva per il derby) con la consapevolezza giusta e il morale alle stelle.

Venendo alla cronaca. Inzaghi sceglie il 3-4-2-1 con una mediana efficace formata da Marin-Jevsenak. E proprio lo sloveno è l’unico volto nuovo in campo insieme al portiere Semper. Dopo otto minuti Beruatto va vicino al gol, quindi tocca a Touré mettere i brividi ai laziali. Al 28esimo Marin recupera un pallone sul giro palla gialloblu e Tramoni lo trasforma in gol con freddezza. La seconda rete di Bonfanti è frutto di una bella azione manovrata anche da Beruatto.

Nella ripresa il caldo e la stanchezza assurgono al ruolo di protagonisti. Agevolate anche da un Frosinone che dovrebbe provare ad imbastire una qualsiasi manovra offensiva, ma che non vi riesce praticamente mai. Il Pisa dunque si limita a gestire con saggezza il vantaggio per poi trovare il tris con un colpo di testa di Arena appena entrato. Una vittoria in trasferta che dunque vale il passaggio del turno: la Coppa Italia tornerà protagonista mercoledì 25 settembre all’Arena contro il Cesena.

I riflettori tuttavia ora sono puntati solo e soltanto sul match con lo Spezia: la prima di campionato contro la squadra di D’Angelo nel derby più sentito della stagione. Arrivare all’appuntamento dopo una vittoria così netta è proprio quello che ci voleva.