MICHELE BUFALINO
Sport

Knaster mette in dubbio il futuro di D'Angelo sulla panchina del Pisa

Nonostante la conferma di Corrado, la proprietà americana sta riflettendo sul da farsi. De Rossi, Inzaghi o Semplici in pole se la società cambiasse guida tecnica

L'allenatore del Pisa Luca D'Angelo

L'allenatore del Pisa Luca D'Angelo

Pisa, 11 giugno 2022 - Torna ad essere inaspettatamente incerto il futuro del tecnico nerazzurro Luca D'Angelo. L'allenatore del Pisa era infatti stato confermato al suo posto in panchina direttamente dal presidente Giuseppe Corrado, ma nelle ultime ore si sono rincorse prima voci e poi conferme sul probabile cambio di rotta societario. D'ANGELO - L'allenatore del Pisa resta quindi in attesa di capire il suo futuro, con la volontà sempre dichiarata di continuare a guidare il sodalizio nerazzurro. Smentite infatti da ambienti vicini al Pisa le voci su dimissioni ed esonero, ma la situazione resta in divenire. KNASTER - Da quanto emerge infatti, confermato anche da fonti vicine alla società nerazzurra, la proprietà americana avrebbe dei dubbi circa la conferma del tecnico e avrebbe indetto un meeting programmato per l'inizio della prossima settimana, per decidere il futuro del tecnico. Un esonero dell'attuale tecnico nerazzurro, specialmente dopo la conferma dei giorni scorsi da parte del presidente nerazzurro, potrebbe cambiare anche alcuni equilibri societari nerazzurri e la loro percezione all'interno del mondo del calcio. Tutto però è ancora da decidere e non è escluso che Knaster e i suoi collaboratori possano lasciarsi convincere dalla famiglia Corrado a proseguire col tecnico. SOSTITUTI - Se però le cose dovessero andare diversamente, da quanto si apprende, sarebbero almeno tre i papabili nomi per la successione del tecnico. Da una parte Filippo Inzaghi, rimasto in stand by dopo che la trattativa con l'Ascoli non si è concretizzata, Daniele De Rossi, quest'ultimo nome emerso direttamente dal portale gianlucadimarzio.com e infine Leonardo Semplici che potrebbe segnare un ritorno per il tecnico originario di Firenze sulla panchina del Pisa dopo il non fortunato precedente della gestione Battini.