MICHELE BUFALINO
Sport

Il calciomercato del Pisa tra procuratori, incroci e osservatori

I rapporti con Michelangelo Minieri, i duelli con la Sampdoria e il lavoro dei talent scout come per Jureskin

Claudio Chiellini a Rovetta

Pisa, 13 luglio 2022 - Un mercato molto particolare, su binari spesso tutti da interpretare. Da una parte i rapporti con i procuratori, dall'altra alcuni duelli fatti di interessi veri e azioni di disturbo. il calciomercato del Pisa è solo apparentemente immobile, ma è in realtà molto movimentato.

PROCURATORI - Partiamo dal primo punto e di come, a volte, certe dinamiche siano una questione di rapporti, spesso e volentieri tra società e procuratori. Come noto la società nerazzurra sta cercando di rifondare appieno la fascia destra. Il favorito sembra essere sempre di più Lorenzo Dickmann, 25 anni, della Spal con, in seconda battuta, Stefano Sabelli, 29 anni del Genoa e, fino a qualche giorno fa, in terza battuta Hamza El Kouabibi, 24 anni, del Pordenone. Nei giorni scorsi questi tre giocatori sono stati accostati al Pisa e hanno come minimo comune denominatore il procuratore Michelangelo Minieri che, da anni, ha un rapporto molto proficuo con la società nerazzurra. A Pisa infatti l’ex direttore della Player Management, che recentemente si è separato dal collega Silvio Pagliari, fondando la M&M Management, ha portato molti giocatori. Da Simone Benedetti ad Andrea D’Egidio, passando per Luca Vido e Assane Seck, tentando anche di portare in nerazzurro Sernicola e Brignola, senza successo. Un rapporto ormai consolidato con la società nerazzurra e sembra proprio che, dalla sua rosa di assistiti, possa emergere il prossimo terzino destro.

INTRIGHI E INCROCI - Minieri, guarda caso, è anche il procuratore di Manuel De Luca, inserito nel maxiscambio per riportare Ernesto Torregrossa in nerazzurro dalla Sampdoria e Maxime Leverbe ai doriani. Da giorni non si fa altro che parlare di questo ultimo metro da compiere per far arrivare al dunque la trattativa. Cosa ha rallentato finora una fumata bianca attesa ormai da settimane e che, a meno di colpi di scena, vedrà presto l’ufficialità? Prima di tutto la situazione della Sampdoria, poiché i blucerchiati sono nel mezzo di un cambio societario. Il Pisa però al momento è anche a corto di difensori centrali e sta attendendo di poter mettere le mani su un nome forte per il reparto, prima di lasciar partire Leverbe. La trattativa per Federico Barba va avanti, ma il giocatore intanto, come il francese del Pisa, è stato aggregato in ritiro col Benevento. C'è anche qualcos'altro che ha complicato la situazione, ovvero uno strano intrigo di mercato, con tanti, forse troppi nomi, contesi proprio tra la società nerazzurra e quella blucerchiata. Su Federico Barba infatti non c'è solo il Pisa, ma anche la Sampdoria (oltre al Torino), perfino sul centrocampista sloveno Jasmin Kurtic si è fatta sotto la dirigenza doriana, assieme alla Cremonese e, addirittura su Dario Saric dell'Ascoli, anch'esso conteso dalle due squadre, tra azioni di disturbo e trattative reali.

GAITI - Il Pisa allora potrebbe anche pensare di tornare a pescare dall'estero, come ha fatto per Roko Jureskin, il croato primo acquisto del Pisa. "Roko è un giocatore che abbiamo osservato per un po' di tempo e che crediamo abbia un grande potenziale nel gioco moderno - ha dichiarato sul suo profilo Linkedin l'osservatore del Pisa e coordinatore del lavoro con l'estero Nicola Gaiti -, con le sue capacità atletiche e tecniche".