di Michele Bufalino
Dopo un campionato vissuto al massimo, con il miglior risultato degli ultimi 31 anni, il Pisa è intento a imbastire le strategie di mercato per la prossima stagione, tra conferme, partenze e nuovi arrivi. A fare il punto della situazione è l’esperto di calciomercato Eugenio Ascari, agente Fifa.
Ascari, dopo una stagione ad altissimi livelli cosa bisogna aspettarsi dalla società nerazzurra per la prossima stagione?
"I playoff sono stati gestiti in maniera eccezionale ed è solo mancata la ciliegina. C’è grande amaro in bocca per la sconfitta in finale, ma di fronte c’era anche una corazzata extralusso come il Monza. La prossima stagione dovrà rappresentare un nuovo punto di partenza e ripetersi non sarà facilissimo. Knaster ha dichiarato con una battuta che il Pisa, per evitare i playoff, dovrà arrivare primo o secondo, ma tra le retrocesse dalla Serie A e alcune piazze storiche provenienti dalla Serie C, una decina di squadre ambirà alla promozione".
L’infortunio di Caracciolo al crociato si rifletterà anche sulla prossima stagione e il reparto ha già sofferto tanto nel finale di stagione. Come pensa che si attrezzerà Chiellini per la difesa?
"La difesa è un reparto che dovrà essere puntellato, specialmente tra i centrali. Il Pisa ha pagato la penuria di specialisti del ruolo con soli 2-3 interpreti. Ciò è pesato ai playoff con i vari infortuni. L’assenza di Caracciolo si farà sentire almeno fino a metà della prossima stagione e, data la conferma di Leverbe ed Hermannsson, la società dovrà acquistare un giocatore di esperienza e un giovane già pronto".
Alto è l’interessamento di alcune squadre di Serie A per i pezzi pregiati del Pisa. Corrado ha dichiarato di voler trattenere tutti, ma secondo lei è una strategia fattibile?
"Dipenderà dalla volontà dei giocatori, perché trattenere gli scontenti non rappresenta un vantaggio. La squadra non dovrà essere smantellata. La proprietà del Pisa è facoltosa e si può permettere di non vendere giocatori per questioni puramente economiche".
Conferme e riscatti. Tengono banco le posizioni di Beruatto, Torregrossa, Puscas e Benali. Cosa farà il Pisa?
"Beruatto è il miglior terzino della categoria. Dipenderà tutto dalla Juve perché il Pisa è intenzionato a riscattarlo, ma i bianconeri possono esercitare il controriscatto. Gli altri sono tutti da valutare. Su Puscas e Benali ballano 7 milioni, mentre Torregrossa piace a D’Angelo, ma con Lucca ci sono stati problemi di convivenza tecnica. Forse il Pisa potrebbe puntare a un profilo come Merkaj della Virtus Entella per rivalutare Lucca".
Sono già emerse trattative concrete in casa nerazzurra?
"I dubbi sul futuro del Pisa sono stati sciolti solo 3 giorni fa. Chiellini è in ferie in questi giorni, lavora sempre, ma prima della prossima settimana secondo me non emergerà niente di concreto con le prime riunioni tecniche".