
Pisa, 19 giugno 2022 - Disponibilità totale. Su motivazioni e progetto, con una carica e un entusiasmo che sono piaciuti molto alla società nerazzurra. Così Rolando ‘Rolly’ Maran, 58 anni, si è preso il Pisa. L’annuncio arriverà entro domani, contestualmente all’incontro in cui le parti metteranno nero su bianco l’accordo, mentre per la presentazione potrebbe essere necessario attendere altre 48 ore, presumibilmente mercoledì. Lunedì rientreranno in città anche Giovanni Corrado e Claudio Chiellini, fuori porta per seguire altre questioni nerazzurre, legate a futuri progetti, non solo legati al calciomercato. Il tecnico originario di Trento però ormai ha sbaragliato la concorrenza. Un calcio ordinato, votato ad occupare tutta l’ampiezza del campo e su cui l’utilizzo dei terzini è fondamentale per esprimere i concetti professati dal nuovo tecnico. Quotidianità e vita di gruppo sono alla base del metodo di Maran, giudicato il più adatto per proseguire nel solco del lavoro fatto in questi anni dal Pisa, valorizzando tutta la rosa nerazzurra, anche attraverso l’uso della tecnologia. Lo storico vice allenatore Christian Maraner ad esempio è solito catalogare tutti gli allenamenti con informazioni utili sulle caratteristiche dei giocatori, anche grazie all’utilizzo di un drone al quale è molto affezionato e che sorvolerà il campo di San Piero a Grado.
Il Pisa ha così scelto un tecnico di Serie A che negli ultimi 10 anni (e 270 partite) ha sempre allenato nella massima serie, anche perché nel prossimo campionato cadetto tutti navigheranno in acque pericolose. Cagliari, Genoa, Venezia, ma anche il Palermo appena venduto agli sceicchi il Modena, tra le new entry, passando per chi vorrà riscattarsi come Parma o Spal, senza contare gli illustri sconfitti dai playoff Brescia e Benevento. Insomma, ci saranno almeno 10 squadre a contendersi la promozione e i posti non basteranno per accontentare tutti, per quella che si profila essere quasi una Serie A2, più che una Serie B. Ecco in quale ottica la società nerazzurra sta operando per costruire il Pisa del futuro. Chiellini e Corrado hanno puntato anche sulla ‘fame’, di concerto con la proprietà Knaster. L’ultima gara in panchina di Rolando Maran infatti è datata 20 dicembre 2020, quando il suo Genoa, dopo aver ottenuto un pareggio col Milan in casa per 2-2, venne battuto 2-0 dal Benevento. Da quel momento in poi ‘Rolly’ è rimasto in attesa di un progetto su cui scommettere e rilanciarsi.
E gli altri candidati per la panchina nerazzurra? Con Daniele De Rossi in queste ore sono proseguiti i contatti, ma le parti, dopo non aver trovato l’accordo, hanno convenuto che per l’ex campione del mondo non fosse ancora arrivato il momento di iniziare una carriera in solitaria, con uno staff ancora da comporre. In futuro però chissà, perché tra il Pisa e il componente dello staff della nazionale di Roberto Mancini i rapporti sono rimasti cordiali. Come cordiali sono rimasti con Eugenio Corini, che anch’esso aveva dato la propria disponibilità alla dirigenza, ma non aveva convinto al 100% la società di via Cesare Battisti.