Una macchina perfetta composta da record. Il Pisa di Filippo Inzaghi sta dominando il campionato, anche se dietro di sé ha almeno un paio di contendenti intente a non mollare come Sassuolo e Spezia. Sono molti i record messi a segno dai nerazzurri dopo le prime 13 gare del torneo. Partiamo dai primi record, quelli del Pisa contro sé stesso. I nerazzurri infatti non sono mai andati così forte dopo 13 partite nell’intera storia, se si prendono in considerazione i campionati professionistici. Già in termini numerici, nel calcio dei tre punti per vittoria, è stato battuto il record di Ventura del 2007-2008 (28 punti) e quello di D’Angelo 2021-22 (25 punti). In sole due occasioni il Pisa viene battuto, ma solo se si considerano anche i campionati dilettantistici. Nel torneo di Promozione del 1956-57 infatti quella squadra fece 11 vittorie, una vittoria e un pareggio, mentre nell’anno successivo, in quarta serie 1957-58, furono 12 le vittorie con un solo pareggio. Inzaghi inoltre ha fatto meglio, oltre a sé stesso sulle panchine di Venezia, Benevento, Brescia e Reggina, anche di Gigi Simoni nel 1984-85, in termini di risultati. Per quanto riguarda invece i ‘record stagionali’ relativi a questo campionato, la squadra di Inzaghi eccelle in diversi numeri. Prima di tutto i nerazzurri sono in testa in solitaria da 9 giornate consecutive, precisamente a partire dalla quarta giornata del torneo Cadetto, mentre già a partire dalla terza il Pisa aveva raggiunto in concomitanza con Reggiana e Juve Stabia la prima posizione.
Lo Sporting Club ha anche il maggior numero di vittorie (9), soltanto due in meno dello scorso campionato e ha anche la migliore striscia positiva del torneo con cinque successi consecutivi. Per quanto riguarda le reti segnate condivide con il Sassuolo il migliore attacco con 25 gol, mentre per quanto riguarda la difesa, nelle ultime quattro gare il Pisa è la squadra che ha fatto meglio con un solo gol segnato, mentre è ultimo nella paradossale classifica del possesso palla con il 43,7% dopo 13 giornate, pur essendo capolista. La squadra di Inzaghi ha anche la quinta rosa più giovane come media del campionato con 26,2 anni. Curioso che tra le prime cinque in questo dato proprio le prime tre squadre della classifica, ovvero i nerazzurri, il Sassuolo (25,4) e lo Spezia (26,1) siano nella top 5. Il giocatore simbolo è Matteo Tramoni. Oltre ad essere capocannoniere della squadra con cinque reti (terzo assoluto), è lui che guida la squadra con la media punti applicata alla sua presenza in campo. Con lui schierato il Pisa non ha vinto 8 partite e ne ha pareggiata una, collezionando una media punti di 2,77 punti a gara, mentre senza di lui la media scende a 1,25 punti a partita.
In termini assoluti la partenza del Pisa non è la migliore di sempre per questo campionato, perché sei squadre hanno fatto meglio nell’intera storia della Serie B, ma è la migliore degli ultimi 15 anni insieme ai 30 punti del Frosinone 2022-23. C’è però un dato molto confortante. Chi è in testa dopo 13 gare ha quasi l’80% di possibilità di promuovere direttamente in Serie A a fine stagione.
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