LORENZO VERO
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Corrado benedice il mercato nerazzurro: "Con giovani prospettici futuro garantito"

Il presidente e le trattative: "Abbiamo operato in base a cosa avevamo programmato. E non avevamo niente da riparare..."

Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado ieri in conferenza stampa (foto Del Punta per Valtriani)

Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado ieri in conferenza stampa (foto Del Punta per Valtriani)

"In questo mercato abbiamo fatto ciò che ci serviva". Il presidente del Pisa Sporting Club, Giuseppe Corrado, appare rilassato e soddisfatto nella Sala Baleari del Comune di Pisa. A margine della conferenza stampa relativa al ricavato della Partita del Cuore dello scorso 16 novembre alla quale ha presenziato, Corrado ha commentato la finestra di calciomercato appena conclusa: "Quella invernale è una sessione di riparazione, e noi non avevamo nulla da riparare, se non dinamiche createsi dagli infortuni e dalle partenze". Si pensi all’innesto di Sernicola sull’esterno. Oltre all’ex calciatore della Cremonese, sono arrivati in nerazzurro anche Meister, Castellini e Solbakken (con quest’ultimo che sarà presentato questa mattina). Quattro innesti di giocatori giovani: Sernicola è un ’97, mentre gli altri tre sono nati nel nuovo millennio: 2000 Solbakken, ‘03 gli altri due. Chiara la linea intrapresa dalla società: guardare al futuro e quindi, basandosi sulla classifica, con mira alla Serie A.

"I giocatori già pronti, provvidenziali, risolvono i problemi nel presente, mentre se si punta ai giovani prospettici il futuro è garantito. Poi, certamente, dipende dalla loro crescita". Nessuna improvvisazione, nessun colpo di scena, ma programmazione e allineamento con lo staff tecnico (come d’altronde ha sempre dichiarato nel corso della stagione Filippo Inzaghi), il presidente Corrado infatti ribadisce: "Abbiamo operato in base a cosa avevamo programmato. Siamo confidenti".

D’altronde, la forza e la programmazione di una società si valuta anche nella gestione dell’imprevisto: dopo che la Lazio ha "soffiato" al Pisa Provstgaard a poche ore dal gong del calciomercato, la società non si è fatta trovare impreparata, chiudendo all’ultimo giorno il trasferimento di Castellini, giovane di prospetto e capitano del Catania. Adesso e fino al termine della stagione, testa al campo. Il prossimo avversario sarà il Cittadella, che sabato arriverà all’Arena con gran voglia di rivalsa dopo la sconfitta a tavolino subita all’andata per il "caso Degosus". Per chi se lo fosse perso, riassunto: i veneti nella partita dell’andata hanno schierato un campo un calciatore non inserito nelle note presentate all’arbitro. E ciò, come regolamento prevede, non si può fare. La decisione non è stata presa bene da loro, al punto che dopo la sentenza il direttore sportivo Marchetti dichiarò: "Non accetto e mi ha ferito moltissimo è l’antisportività del presidente Corrado. Si è dimostrato antisportivo ad un livello mai visto. È una cosa che mi ha dato veramente fastidio". Il presidente del Pisa, anche in questo caso, ha preferito non commentare a riguardo: "Non abbiamo nulla da aggiungere, non abbiamo commentato finora e continueremo a non farlo. L’unica cosa che siamo chiamati a fare è la partita che dobbiamo".

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