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Cosa dice il campionato. Lo Spezia rifila cinque "sberle» al Cittadella. Il Sassuolo domina: è solo in vetta

Potreste pensare: il Pisa in questa giornata ha vinto, il Sassuolo ha vinto e lo Spezia pure: non è cambiato...

Potreste pensare: il Pisa in questa giornata ha vinto, il Sassuolo ha vinto e lo Spezia pure: non è cambiato praticamente niente in classifica. Sì, cioè no. Spieghiamoci meglio: a livello di classifica, il Sassuolo, grazie al successo al Mapei Stadium contro la Sampdoria (a questo punto sempre più in crisi, più vicina alla zona playout rispetto ai playoff, e con la posizione di Sottil ormai traballante) grazie alle reti di Laurienté, Odenthal, Pierini e doppietta Berardi (per i blucerchiati Coda), resta avanti tre lunghezze rispetto alla squadra di Inzaghi, che a sua volta mantiene un punto di vantaggio sullo Spezia. I liguri alle 15:00 di ieri erano chiamati a un esame importante: rialzare subito la testa dopo la prima sconfitta in campionato subita lo scorso turno a Palermo. La risposta? Purtroppo per il Pisa, ottima: 5-0 a un Cittadella sempre più ultimo in classifica e prova di orgoglio. Una gara perfetta dall’inizio alla fine, che ha visto protagonisti - ancora una volta - i fratelli Salvatore e Pio Esposito. Cori da parte di tutto lo stadio per Luca D’Angelo a fine partita. Una vera notizia, al termine di questa sedicesima giornata. c’è però: la sconfitta della Cremonese. Allo stadio "Zini" i grigiorossi sono caduti per 0-2 contro la Reggiana di Viali (che si rialza così dai bassifondi della classifica), grazie ai gol di Vergara e dell’ex Pisa Vido.

Questo risultato annulla le chance di un rientro della squadra di Stroppa nel gruppetto di testa e si fa agguantare dal Bari, prossimo avversario del Pisa. Adesso la distanza tra la terza e la quarta (in un turno favorevole, considerata anche la sconfitta del Cesena) è salita a nove punti. Sempre distanti rispetto ai quindici necessari per non disputare i playoff, ma nemmeno così pochi, considerando che siamo appena a dicembre… Per quanto riguarda le altre partite, il Catanzaro di Caserta complica la vita a Maran: vincendo per 2-1 contro il Brescia, superandolo in classifica, seppur rimanendo fuori dalle prime otto. Anche un cambio in panchina: il Sudtirol penultimo, dopo l’esonero di Zaffaroni (zero punti in quattro partite): al suo posto è stato scelto un esperto come Fabrizio Castori.

Lorenzo Vero

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