
L’allenatore Pippo Inzaghi è tornato a dare la carica (. foto Del Punta per Valtriani
di Lorenzo VeroPISA"Non vediamo l’ora di tornare in campo e alla vittoria". Così Filippo Inzaghi ha risposto alla domanda se le due sconfitte consecutive (prima volta che accade in stagione) potessero influenzare la testa dei giocatori. Una conferenza stampa che non ha avuto luogo fisicamente a causa dell’allerta meteo ma, nonostante ciò, l’allenatore ha risposto ai quesiti inviati dai giornalisti. "La squadra sta bene, sia fisicamente che psicologicamente". Un gioco psicologico che si proporrà a distanza con lo Spezia, che scenderà in campo due ore prima, in trasferta sul campo del Cesena: "Ci interessa poco. Tutto è nelle nostre mani, quindi dobbiamo concentrarci sul nostro cammino". In vista della partita con il Mantova, la prima notizia arriva dall’infermeria: "Moreo sarà convocato: si è allenato con la squadra, anche se solamente domani deciderò se concedergli uno spezzone di partita". Resta così solamente Vignato (oltre ai soliti Leris ed Esteves), nella lista degli infortunati.
Per quanto riguarda la formazione, pare sicuro di un posto Lind. Inzaghi, infatti, parlando dei giocatori che potrebbero scendere in campo sulla trequarti, Tramoni, Meister e Morutan, ha dichiarato: "Due di loro partiranno titolari, l’altro sarà in panchina pronto a subentrare". D’altronde, la grinta del danese in attacco sembra ideale per affrontare la squadra di Possanzini, che predilige il possesso palla: "Conosciamo bene la qualità del Mantova, ma in questo momento pensiamo soprattutto a noi. Vogliamo tanto tornare al successo per regalare una soddisfazione ai tifosi".
Ma considerata la forte pioggia che ha continuato a scendere nelle ultime ore, potremmo aspettarci novità in campo? "No, le condizioni climatiche non condizioneranno in nulla le mie scelte" ha risposto l’allenatore, che ha voluto tenere a metà campo tutti i membri di quel reparto sull’attenti: "In quella zona sono tutti in ballottaggio. A Spezia hanno fatto tutti bene, per cui ho un ampio ventaglio di opzioni. Chiunque potrebbe avere l’occasione di partire titolare".
Da vedere quindi chi tra Abildgaard, Hojholt e Piccinini partirà dal primo minuto, senza dimenticarci Solbakken, fino a questo punto elemento del mistero, sceso in campo solamente in uno spezzone di gara da quando veste nerazzurro. L’allenatore ha annunciato pochi, anzi alcun cambio per quanto riguarda la fase difensiva, dopo le sei reti incassate nelle ultime quattro partite: "Non ci saranno, perché stiamo subendo poco. Credo che non sia necessario cambiare qualcosa. Chiaramente subendo poche azioni pericolose, di conseguenza dobbiamo prendere meno gol, oltre che diventare maggiormente letali nelle occasioni che ci capiteranno. Ma sono sicuro che la squadra si farà trovare pronta". L’allenatore ha in testa un solo obiettivo: la promozione in Serie A. "Rispetto alla gara d’andata è cambiato l’obiettivo: adesso è diverso rispetto a quello che avevamo (i playoff, ndr). È diventato quello di poter sognare in grande. È una cosa bella, che ci motiva ancora di più".
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