Con l’inizio del nuovo anno e la partenza, di fatto (in linea teorica il girone di ritorno è iniziato lo scorso 29 dicembre), della seconda parte del torneo cadetto, è partita la consueta litania di frasi fatte: "Adesso parte un nuovo campionato", "Il ritorno è sempre più complicato dell’andata", "Tutte le squadre ci affronteranno con il coltello tra i denti". A scanso di equivoci: non intendiamo andare contro alla vulgata che individua nel girone di ritorno la parte del percorso più irta e densa di pericoli. Ci limitiamo semplicemente – numeri e risultati alla mano – a evidenziare come il Pisa si presenti alla parte conclusiva del campionato con un pieno di punti e di entusiasmo che non ha eguali.
Nelle ultime cinque partite gli uomini di Inzaghi sono stati capaci di raggranellare ben 12 punti, frutto di 4 successi e un solo inciampo (a Modena): in questo arco temporale i nerazzurri hanno segnato 8 gol e ne hanno concessi appena 3. Questo rendimento è stato eguagliato soltanto dal Sassuolo che, però, la sconfitta l’ha incassata proprio per mano dello Sporting Club nel giorno di Santo Stefano: per i neroverdi i gol siglati sono 9 ma le reti al passivo ben 7.
Da sottolineare lo scatto piazzato dal Cittadella, protagonista di una striscia positiva di 3 vittorie e 2 pareggi che gli ha permesso, grazie agli 11 punti raccolti, di staccare momentaneamente la zona playout. Desta segnali concreti di risveglio anche la Cremonese in ottica terzo posto: i lombardi sono riusciti a cancellare la parola "sconfitta" nell’ultimo mese, coprendo 9 lunghezze e recuperando ben tre punti sullo Spezia.
Proprio i liguri sono tra le compagini più in difficoltà negli ultimi trenta giorni di torneo: con una sola vittoria e tre pareggi il ritmo della squadra di D’Angelo si è fatto più compassato, propiziando così l’allungo della coppia di testa. Stesso bottino di punti, accompagnato da timidi tentativi di inversione di rotta, per il Palermo: i rosanero hanno alternato però 3 sconfitte alle 2 vittorie conquistate in casa, evidenziando una marcata discontinuità che non consente voli pindarici.
Drammatico infine il rendimento di un’altra delle big del torneo, alle prese sin dalle prime battute con problematiche interne ed esterne al rettangolo verde: la Salernitana nell’ultimo mese di campionato ha ottenuto soltanto un pareggio e ben 4 sconfitte.
M.A.
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