
Mister Inzaghi è pronto per la sfida di oggi contro la Reggiana al Mapei Stadium
Se la scorsa settimana nella testa di Filippo Inzaghi aleggiava la preoccupazione, data dai "gufi" e dalla troppa euforia, in questa conferenza cambia l’umore: "Sono molto tranquillo. La squadra sta bene. Sono sereno e convinto che siamo forti". L’allenatore del Pisa è maggiormente disteso, ma sempre estremamente conscio e volenteroso dell’obiettivo: "Dobbiamo conquistare il nostro sogno. Non posso dirvi come finirà la partita, ma se giocheremo come sappiamo sono sicuro che arriverà un buon risultato". Inzaghi, dal tono di voce maggiormente pacato e rilassato rispetto al solito, fa di più: "Vi dico ciò che ho detto ai miei giocatori: se siamo stati per trentadue partite davanti, dobbiamo continuare a fare ciò che sappiamo, giocare con coraggio, spensierati. Il problema è di quelli che inseguono". Deve essere un Pisa con il paraocchi, capace solo di andare in avanti: "Dobbiamo e possiamo guardare solamente a noi stessi. È un grande vantaggio, che dà serenità. Vogliamo tenerci stretti ciò che abbiamo". Quindi, un breve passaggio sull’avversario: "Abbiamo grande rispetto, loro hanno giocatori che possono mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. Tutte le partite hanno delle insidie. Noi l’abbiamo preparata al meglio".
Di sicuro, il Pisa arriverà con una freccia in più rispetto alla sfida con il Modena: "Tramoni ha svolto gli ultimi due allenamenti con la squadra. Non può avere i novanta minuti nelle gambe, devo capire se sarà meglio averlo nel primo o nel secondo. Intanto, l’importante è che il giocatore abbia recuperato". E come dargli torto. Per il resto, solo un indisponibile, lo squalificato Canestrelli. Ma non è una preoccupazione: "Per sostituirlo ho molti dubbi, posso contare su tre giocatori importanti come Rus, Calabresi e Castellini". Per quanto riguarda il centrocampo, Inzaghi ha da fare i conti con la prossima sfida con la Cremonese e con la diffida di Marin.
"Solbakken è entrato bene nella scorsa partita. Marin ci ha trascinato fin qui. Qualsiasi cosa sceglierò, avrò delle garanzie. Abildgaard ha giocato la partita più importante della stagione a La Spezia, magari domani ci saranno altre sorprese". Impossibile negare che il Pisa deve fare i conti con l’ultima partita, che in ogni caso è stata una sconfitta: "Non sono preoccupato. La squadra fisicamente sta sempre meglio. Lo sarei se arrancasse". Sui convocati: "Partiamo tutti, ma in settimana siamo stati colpiti nuovamente da un virus". Chiosando, Inzaghi ha voluto raccontare un aneddoto: "Mi sono imbattuto nella mia conferenza di presentazione. L’ho riascoltata con piacere. Dissi che il mio sogno era riappacificare la gente con la squadra. Ci siamo riusciti. I miei giocatori sono smaniosi di regalare una grande partita".
Lorenzo Vero
Continua a leggere tutte le notizie di sport su