I cinque motivi (di coppa) per non perdere Frosinone-Pisa

Pisa, 11 agosto 2024 - Cinque motivi in formato coppa per capire quanto è pronto il Pisa di Inzaghi in questo momento della stagione. Domani andrà in scena Frosinone-Pisa e i nerazzurri vogliono vendere cara la pelle in una partita contro una retrocessa dalla Serie A. RISPOSTE - Il tecnico nerazzurro cerca risposte in vista del grande esordio dell'Arena Garibaldi contro lo Spezia dell'ex Luca D'Angelo. L'obiettivo è quello di mettere a frutto il lavoro svolto in ritiro a Bormio. Inzaghi fino a questo momento ha utilizzato il 3-4-2-1 ed è logico presumere che farà lo stesso contro il Frosinone, seguendo quanto fatto nelle amichevoli. LA DIFESA - Grande punto di forza del precampionato è stata la difesa. A Bormio solamente un gol subito, quello di Picci contro La Fucina, mentre con l'Inter il pacchetto arretrato ha resistito fino al 90' subendo poi la rete del pareggio. I nerazzurri ci sono e vogliono vendere cara la pelle contro il Frosinone, ma per Inzaghi tutto partirà dalla difesa. ASPETTANDO GLI STRANIERI - Leris e Lind sono già a Pisa, mentre Hojholt è in arrivo proprio in queste ore. Tutti saranno ufficializzati solo a metà settimana dopo che sarà arrivato il transfer internazionale. Mai come quest'anno infatti sarà un Pisa internazionale e potrebbe non essere finita qui. Sul mercato infatti c'è anche Abildgaard del Como che potrebbe chiudere i centrocampisti. PER ESTEVES - La mente da parte dei giocatori va a Tomas Esteves. Il terzino infatti starà fuori ben 9 mesi e non sarà facile sostituirlo. Il Pisa infatti sul calciomercato sta cercando un esterno offensivo. Luca Zanimacchia potrebbe essere il calciatore individuato, ma occhio anche alle richieste della Cremonese. Non è escluso anche un ritorno al mercato estero, ma per questo ruolo la società sembra preferire un profilo italiano. FROSINONE - Il caldo torrido è il medesimo, la gara pure, anche se di coppa. All’ultima giornata del campionato 2019-20, un pallone calciato da Masucci al ’92 bacia il palo e termina fuori. Il Pisa vinceva 1-0 con una rete di Marconi, facendosi poi raggiungere a 10′ dalla fine da un rigore di Ciano, ma il risultato non cambiò più. Quella volta la classifica avulsa non arrise alla squadra di D’Angelo che, nonostante un settimo posto sul campo, si ritrovò con altre 2 squadre a quota 54, uscendo di scena dai playoff con un amaro nono posto.