
i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore
La classifica piange, il ruolino di marcia delle ultime settimane è a dir poco disastroso (una sola vittoria nel 2025, accompagnata da quattro pareggi e altrettante sconfitte), ma dalle parti di Mantova c’è un uomo che continua a spargere fiducia: è Davide Possanzini, allenatore dei virgiliani, che promette battaglia. "Andremo a Pisa con l’intento di conquistare l’intera posta in palio" ha affermato l’ex centravanti nel corso della presentazione.
"Siamo consapevoli di arrivare in un ambiente di per sé caldissimo, reso ancor più acceso dalle ultime due sconfitte. Lo stadio cercherà di spingere in tutti i modi il Pisa verso il successo, ma il Mantova sa quali compiti svolgere per riuscire a strappare punti pesanti". Tra questi, come ormai la compagine lombarda neopromossa ha abituato fin da inizio stagione, non ci sarà la difesa a oltranza nella propria metà campo: "La nostra natura è di giocare a viso aperto. Lo faremo anche all’Arena Garibaldi, consapevoli delle difficoltà che rendono la partita, per certi aspetti, proibitiva. Ma la prestazione e soprattutto la reazione della squadra contro la Juve Stabia, dopo lo svantaggio, mi danno serenità e determinazione".
La tranquillità in casa biancorossa è data anche dalla posizione ufficiale della società, comunicata dal direttore tecnico Christian Botturi (cercato la scorsa estate dal Pisa): "Possanzini non è in bilico e sarà il suo lavoro a portarci alla salvezza". Lo schieramento dovrebbe essere speculare al Pisa: Aramu e Mancuso sulla trequarti proveranno a innescare Mensah. Assente per squalifica capitan Burrai a centrocampo.
M.A.
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