
In quanto a coinvolgimento, mentalità, passione e organizzazione, la Curva Nord "Maurizio Alberti" ha molto da insegnare in Italia e oltre. Questo pensiero accomuna tutta la tifoseria nerazzurra, che periodicamente guarda con ammirazione le coreografie realizzate dai gruppi ultras che popolano il settore più caldo dell’Arena Garibaldi. Una storia lunga diverse generazioni, partita negli anni ’70 quando fecero il loro debutto "Gli Angeli della Nord" e i "Fighters", che assisterono da una posizione privilegiata all’avvio dell’epopea Anconetani, supportati poi dai Rangers, dagli Sconvolts e via via dagli altri gruppi che ancora oggi occupano la Nord. Qualche giorno fa è stato celebrato il cinquantenario del movimento ultras in Europa e il gruppo degli Sconvolts, nato nel 1984, ha ricevuto una menzione speciale direttamente dal Portogallo. I membri della Torcida Verde, supporters dello Sporting Lisbona, hanno dedicato un ringraziamento molto sentito ai gruppi italiani che hanno rappresentato un esempio da emulare: "Ultras Liberi Tradizione Rispetto Autonomi Solidali. Diversi nei colori, uniti nei valori. Ultras da sempre aggregazione e fonte di ispirazione". Sono le parole vergate sul mega striscione che ha accompagnato il maxi stendardo, dispiegato nello spicchio dei tifosi dello Sporting, nei quali erano raffigurati i simboli dei gruppi ultras italiani ringraziati. Tra questi anche gli Sconvolts Pisa, contornati da compagni d’eccezione tra i quali: Collettivo Autonomo Viola (Fiorentina), Ultras Granata (Torino), CUCS Roma, Sconvolts Cagliari, Nuclei Sconvolti (Cosenza), Fedayn Bronx (Casertana), Fedayn Roma, Fedayn Napoli, Fossa dei Leoni (Milan), Fossa dei Grifoni (Genoa), Ultras Tito Cucchiaroni (Sampdoria), Boys Parma, Boys Reggina, Freak Brothers Ternana, Armata Rossa Perugia, Forever Ultras Bologna, Fossa Lariana Como, Ultra’ Lecce, Eagles Supporters Lazio, Curva Sud Salernitana, Vecchi Lions Napoli, Curva Nord Livorno.