PISA
Ercan Kara, 26 anni, bomber del Rapid Vienna: 37 gol e 16 assist in 84 partite con la maglia dei biancoverdi viennesi, 9 (e 5 assist) in 17 gare nella stagione in corso. C’è anche questo nome nel taccuino del diesse Claudio Chiellini che lo ha fatto seguire a lungo e da tempo e nei giorni scorsi ha fatto anche un sondaggio per tastare il terreno. La pista non è facile e si preannuncia ripida perchè non c’è solo il Pisa sulle tracce dell’attaccante austriaco, un marcantonio di 192 per 88 chili centimentri con sette gettoni con la nazionale: di sicuro, infatti, si sono già fatte avanti i francesi del Nantes (serie A francese) e i tedeschi dello Schalke 04, gloriosa formazione tedesca scivolata in B ma in lotta per tornare a competere in Bundesliga. Ma l’occasione può essere ghiotta anche per altri club: almeno fino a qualche mese fa, infatti, al valutazione di Kara era compresa fra i 3,5 e i 4 milioni di euro, una cifra importantissima per qualunque club della cadetteria italiana.
La dirigenza viennese, però, potrebbe anche essere costretta ad abbassare un po’ le pretese economiche per monetizzare almeno una parte dell’investimento visto che il giocatore andrà in scadenza a giugno e a quel punto potrebbe liberarsi a parametro zero. Il rischio, però, che è sul giocatore possano fiondarsi diversi club dei massimi campionati europei, ingolositi dall’opportunità: per adesso, invero, le uniche richieste esplicite sono arrivate dal Nantes e dai tedeschi di Gelsenkirchen. Anche il Pisa non è andato oltre un sondaggio anche se è certo che nell’entourage nerazzurro il giocatore piaccia e anche parecchio. Ma in Austria la finestra del calciomercato si è aperta solo sabato scorso e si chiuderà ad inizio febbraio: insomma siamo solo agli inizi.
Oltre a Kara, invero, il Pisa ha anche fatto seguire a lungo l’altro attaccante del Rapid Vienna, il greco Taxiarchis Fountas, anche lui 26 anni e dal gol facile (45 centri in 90 gare con gli austriaci). Piace, ma non è il profilo che la dirigenza nerazzurra sta cercando sul mercato, alla ricerca di una prima punta forte fisicamente, in grado di costituire un’alternativa a Lucca ma anche di giocarvi assieme, data la capacità dell’attaccante di Moncalieri di spaziare anche su tutto il fronte offensivo. Stando ad alcuni rumor circolati nelle ultime ore, infine, al Pisa si sarebbe proposto anche Sebastian Giovinco (34), alla ricerca di un club dopo aver chiuso l’esperienza con gli arabi dell’Al-Hilal Riyadh. L’operazione, però, non sembrerebbe convincere troppo la dirigenza nerazzurra che, almeno per il momento, l’ha lasciata in naftalina: di sicuro non sarà lui l’alternativa a Lucca che il Pisa sta cercando sul mercato. Eventualmente potrebbe essere preso in considerazione come trequartista, ma le possibilità di vedere la "formica atomica" in nerazzurro sembrano comunque essere remote.
Francesco Paletti