MICHELE BUFALINO
Sport

Il manifesto di Pippo Inzaghi : "Avrei firmato per questa classifica"

La reazione dopo il ko con il Cittadella, il tecnico: "Ci siamo guadagnati tutto questo col duro lavoro"

La reazione dopo il ko con il Cittadella, il tecnico: "Ci siamo guadagnati tutto questo col duro lavoro"

La reazione dopo il ko con il Cittadella, il tecnico: "Ci siamo guadagnati tutto questo col duro lavoro"

Un discorso per tenere alto il morale della squadra, perché dopo ogni caduta segua sempre una risalita. Martedì infatti, alla ripresa degli allenamenti, è stato il direttore sportivo Davide Vaira a trasformarsi in motivatore. Un retroscena raccontato dallo stesso allenatore del Pisa Filippo Inzaghi. "Vaira martedì ci ha detto una cosa importante, riportandoci alla realtà - confessa Inzaghi -. Ci ha detto: ‘se a Bormio ci avessero detto che, dopo una partita persa col Cittadella, potevamo essere a quattro punti dalla terza, a 22 dalla nona e a 13 dalla quarta, avremmo pensato di sognare’. E questa è la realtà, è il duro lavoro e l’impegno che ci hanno portato ad avere questa straordinaria classifica. Siamo consci della nostra forza". Quasi un manifesto quello dell’allenatore del Pisa. Il ko interno col Cittadella non ha lasciato strascichi: "La squadra arriva bene. Abbiamo esaminato la partita e anche rivedendola posso dire che meritavamo un punteggio diverso, ma a volte bisogna accettare quello che succede".

Le squalifiche di Lind e Rus complicano le scelte di formazione, ma il rientro di Tramoni offre nuove opzioni: "La squadra ha sempre sopperito alle assenze facendo grandi partite - ricorda Inzaghi -, e ho visto grande impegno in allenamento. Tramoni rientra dopo un mese e starà a me capire come impiegarlo. Non può avere i 90 minuti e sarebbe meglio che entrasse a partita in corso. Dovrò valutare sia lui che Morutan". Per sostituire Lind in attacco, il ballottaggio è tra Meister e Moreo: "Ho tante possibilità, per cui Meister giocherebbe nel suo ruolo naturale, ma a Brescia ho già schierato Moreo in quella posizione".

Proprio su Meister, Inzaghi spende parole di fiducia: "Meister è paragonabile a Lind quando è arrivato. Mi sarebbe piaciuto così come ho fatto con Solbakken, avere pazienza, ma Meister l’ho dovuto forzare anche per necessità. Siamo convinti che ci darà grande soddisfazione". Altro jolly importante è Castellini, sempre più considerato da Inzaghi per la sua duttilità: "Può giocare letteralmente ovunque anche se il braccetto in difesa è il suo ruolo naturale. Può esser schierato sia al posto di Touré che di Angori". Inzaghi difende il percorso della squadra: "Quando abbiamo iniziato il girone di ritorno avevamo due punti di vantaggio sullo Spezia, oggi ne abbiamo quattro". Infine, uno sguardo all’avversario di domenica: "Mignani è un allenatore che stimo molto, ho sempre pensato che il Cesena si potesse divertire in questo campionato. Sarà una partita molto complicata, è uno stadio caldo e un ulteriore banco di prova". Intanto sono stati già staccati quasi 250 biglietti per i tifosi pisani a Cesena.

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