ANDREA MARTINO
Sport

Il momento è adesso: settimana cruciale. La rosa al completo, ma i giochi sono fatti

Contro il Sassuolo, terzetto difensivo composto da Rus, Caracciolo e Canestrelli e l’altro da Moreo, Lind e Tramoni in avanti .

Tramoni conferemato in avanti con Moreo e Lind (. foto Alive

Tramoni conferemato in avanti con Moreo e Lind (. foto Alive

Ci siamo: il momento è adesso. Il Pisa e i pisani sono pronti a vivere gli otto giorni di passione più lunghi delle ultime stagioni. Nello spazio di poco più di una settimana la stagione nerazzurra attraverserà lo snodo cruciale: esclusivamente in senso positivo, lo sottolineiamo con l’evidenziatore giallo. Passare indenni dalle forche caudine del "Mapei Stadium" prima e di Spezia poi significherebbe mettersi in tasca un pezzo di quel sogno riposto in fondo al cassetto da 34 anni. Andiamo con ordine però, senza farsi prendere dall’ansia di lanciarci in calcoli, proiezioni e supposizioni. Pippo Inzaghi e i suoi uomini da agosto a oggi ci hanno insegnato un concetto molto importante: da qualsiasi partita si possono trarre spunti per crescere e cogliere frutti utili per la classifica, qualsiasi sia l’avversario che ci si trova di fronte. E quello di oggi pomeriggio è il rivale più forte che ci possa essere nel torneo cadetto: il Sassuolo, non per frasi fatte ma in virtù di quanto proposto sul rettangolo verde, è "promesso sposo" della Serie A. Nonostante i tanti – troppi – scivoloni con le prime della classe, i neroverdi veleggiano saldamente in testa al drappello e hanno gli occhi fissi sul porto di approdo del loro viaggio. Il Pisa nello stadio di Reggio Emilia proverà a mettere in evidenza tutti i suoi lati migliori per riuscire a conquistare punti pesantissimi nella corsa al secondo posto: Inzaghi ha la fortuna di poter contare praticamente sull’intero gruppo. Tutti gli elementi sono a disposizione, fatta eccezione per il norvegese Markus Solbakken e il numero 10 Emanuel Vignato. Il primo sta smaltendo l’acciacco muscolare che lo costringe a tifare per i compagni dalla tribuna dalla scorsa settimana e rientrerà in gruppo all’inizio della prossima settimana. Vignato invece non ha ancora risolto il guaio capitatogli alla caviglia: il fastidio all’articolazione è ancora tale da impedirgli di mettersi a disposizione del mister e dei compagni. Depennati questi due nomi, i convocati per la sfida di oggi sono tutti potenzialmente in grado di scattare dai blocchi di partenza.

Superpippo può contare su uno spogliatoio granitico, che ha messo il "Noi" al centro di ogni sforzo profuso in campo. Arrivati a questo punto della stagione però lo scacchiere titolare è più o meno definito e anche il Pisa non si sottrae a questa logica: così il 3-4-2-1 disegnato dall’ex campione del mondo non può prescindere dal terzetto difensivo composto da Rus, Caracciolo e Canestrelli e da Moreo, Lind e Tramoni in avanti. Questi tre sono i calciatori che maggiormente, da inizio stagione, hanno inciso sulla produzione offensiva nerazzurra e difficilmente Inzaghi si priverà anche di uno solo di questi elementi nella formazione titolare. Anche sugli esterni i giochi sembrano fatti: dopo una settimana piena passata a recuperare le energie, Tourè e Angori sono pronti a stantuffare e creare la superiorità numerica. C’è molta curiosità infine per la maglia che verrà assegnata in mediana accanto a Marin: da una parte Hojholt garantisce affidabilità, corsa e tigna; dall’altra c’è un Gabriele Piccinini che contro la Juve Stabia ha dimostrato di essere tornato in formato deluxe.

M.A.

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