Pisa, 12 agosto 2022 - Artur Ionita (31 anni) e Arturo Calabresi (26) da ieri sono a tutti gli effetti, firma alla mano, calciatori del Pisa. Artur e Arturo, un nome e due destini. Una giornata di ufficialità in casa nerazzurra, a poche ore dal match contro il Cittadella, per accelerare i tempi e integrare in tempi rapidi i nuovi arrivati. I DUE CALCIATORI - Il loro arrivo era stato già "spoilerato" rispettivamente dal presidente del Benevento e dal Lecce, che avevano annunciato la loro cessione alla società nerazzurra dei due giocatori. Per quanto riguarda il primo moldavo della storia nerazzurra, il centrocampista Ionita, sarà Rolando Maran a decidere se impiegarlo domani contro il Cittadella. Per lui alla fine è confermato il contratto biennale fino al 2024 con una opzione eventuale su un terzo anno. Il moldavo ha disputato due stagioni con l’Hellas Verona e quattro consecutive con il Cagliari, tutte nella massima serie prima del passaggio al Benevento con cui ha giocato due campionati. Artur Ionita è anche il capitano della sua nazionale. Per quanto riguarda invece Calabresi, non potrà giocare per squalifica la partita col Cittadella, ma il suo arrivo è comunque importante in chiave spogliatoio già da ieri. Ha firmato un contratto che lo legherà fino al 30 giugno 2025. Cresciuto nelle giovanili della Roma, ha vestito le maglie di Livorno, Brescia, Spezia, Foggia e Amiens (Ligue 1). L’anno scorso l’avventura al Lecce, società con cui nella passata stagione ha centrato la promozione in Serie A. Oggi invece sarà il turno dei fratelli Matteo (2000) e Lisandru Tramoni (2003) che hanno firmato un quadriennale, possibilmente convocabili per Cittadella, in tempo per la partenza, dove ad attenderli ci saranno 615 tifosi. IL RETROSCENA PUSCAS - Infine, sullo sfondo di queste operazioni di mercato, c’è anche un retroscena delle ultime ore legato a una non troppo vecchia conoscenza nerazzurra, una pista che il Pisa ha deciso di abbandonare a metà luglio scorso, legata all’eventuale ritorno di George Puscas. Come noto l’attaccante è in dirittura d’arrivo al Como, ma nei giorni scorsi il giocatore aveva comunque ribadito di voler attendere il Pisa, prima di chiudere con la nuova squadra di Cesc Fabregas. La società nerazzurra non ha mai nascosto di considerare il calciatore molto forte per il suo ruolo, ma i parametri anche economici dell’operazione non hanno mai permesso ai dirigenti nerazzurri di prendere in considerazione l’opportunità di tornare su di lui, anche in virtù di una richiesta da parte del Reading più alta per il prestito con diritto di riscatto, rispetto ai 5 milioni richiesti la scorsa stagione. Il giocatore avrebbe atteso volentieri l’evolversi degli eventi, ma poi è arrivato il Como con una offerta che il Reading ha ormai già accettato. Soltanto un clamoroso stop alla trattativa con il Como e una rivisitazione dei parametri economici potrebbe eventualmente far tornare l’interesse dei dirigenti nerazzurri sul calciatore, ma con l’accordo considerato imminente del calciatore con la società comasca, è da considerarsi quasi fantacalcio un clamoroso ritorno di fiamma.
Michele Bufalino