SAVERIO BARGAGNA
Sport

Il Pisa si riaccende ed entusiasma l’Arena. Super vittoria, continua la corsa da capolista

Lind apre le marcature, Canestrelli e Touré la chiudono; il Cesena sigla il 3-1 quando è troppo tardi. Un successo, tanti significati

La gioia di Simone Canestrelli, 24 anni (foto Cappello per Valtriani)

La gioia di Simone Canestrelli, 24 anni (foto Cappello per Valtriani)

Questo Pisa fa cantare quel motivetto italo-spagnolo in voga qualche anno fa: "Toda joia, toda beleza". La gioia è del tutto evidente: vincere è sempre bello; farlo con assoluto merito è ancor più gratificante. Confermare il primato al vertice della categoria è dunque l’apoteosi sportiva. La "beleza" (la bellezza) sta nel modo in cui il Pisa spiega con chiarezza al Cesena lo scarto che c’è fra Coppa Italia e Campionato prendendo i bianconeri a sonore sberle. Le resistenze romagnole, infatti, si limitano a un’incursione di Shpendi dopo 10 minuti e al gol di Prestia a partita già ampiamente compromessa a quindici minuti dalla fine. In tutto il resto del match c’è una sola squadra a comandare in campo, quella di Inzaghi.

Prima di addentrarci in una scarna cronaca dei fatti vi è un ulteriore aspetto che ci induce a riflessione. Qualche motivo d’ombra aveva turbato la vigilia: dover rinunciare ai due grandi protagonisti di questo inizio di stagione aggiungeva un po’ di pressione all’ambiente. Come a dire, presentarsi senza Tramoni e Nicholas Bonfanti – non due propriamente "a caso" in questi mesi – poteva in qualche modo compromettere il peso offensivo. E invece così non è stato. Il danese Lind, alla prima da titolare, ha impressionato per la potenza fisica, per la tenacia e per l’interpretazione generosa. Il gol che sblocca la partita porta la sua firma su preziosismo di Moreo e assist di Arena. Già proprio Arena è l’altro assoluto protagonista. Il funambolo siciliano – chi scrive da sempre ha un debole per questo fantasista – crea gioco imprevedibile. Da sottolineare, inoltre, la buona prestazione di Rus: titolare a sorpresa e... sorpresa gradita.

Se del gol di Lind abbiamo già detto, del raddoppio di Canestrelli dobbiamo parlarne. Anche qui è Moreo a fare una grande giocata di testa, servendo Lind che scarica sul portiere. Sul tap-in è Canestrelli a farsi trovare pronto. Il 3-0 di Touré passati i primi 10 minuti della ripresa chiude la contesa in meno di un’ora. Cesena liquidato.

E adesso? Il campionato si ferma per 15 giorni per la sosta nazionali, quanto basta per recuperare Tramoni e rimettere in sesto Bonfanti. Certi però che la profondità della rosa quest’anno potrà fare davvero la differenza. Se cambiando i protagonisti, il risultato resta pressoché identico il Pisa rischia di diventare una squadra schiacciasassi. Rischia, abbiamo detto, perché la Serie B è per sua stessa natura controversa e mai scontata. Per questo ci piace tanto, soprattutto se la guardiamo da... lassù.

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