REDAZIONE PISA

Il voto di Michele Bufalino. Alexander Lind. L’astro nascente

Tre giocatori per rappresentare non solo una squadra, ma anche un’idea, uno stile e un progetto tecnico-tattico per una società...

Tre giocatori per rappresentare non solo una squadra, ma anche un’idea, uno stile e un progetto tecnico-tattico per una società...

Tre giocatori per rappresentare non solo una squadra, ma anche un’idea, uno stile e un progetto tecnico-tattico per una società...

Tre giocatori per rappresentare non solo una squadra, ma anche un’idea, uno stile e un progetto tecnico-tattico per una società che sogna in grande.

Alexander Lind

L’attaccante danese è l’astro nascente della squadra di Inzaghi. Alto, fisico statuario, riesce a gestire anche più di una marcatura alla volta ed è diventato il punto di riferimento dell’attacco nerazzurro. Sta iniziando a spaventare seriamente tutte le difese avversarie. Segna e fa segnare, è forte nel gioco aereo, in campo aperto, o spalle alla porta. Rappresenta l’investimento più importante per il Pisa nella sua storia (4 milioni di euro) ed è lo sguardo al futuro della società nerazzurra. Quando avrà assimilato definitivamente il calcio italiano potrebbe ricalcare le orme di Pohjanpalo in Serie B, ma tutti sognano il passo di Berggreen e anche lui. Gabriele Piccinini

Rappresenta tutti quelli che non mollano mai, la crescita e la costanza, la realizzazione di un progetto e la voglia di superare i propri limiti, il calcio operaio al lavoro. Tutto in un unico giocatore. E’ arrivato a Pisa direttamente dalla Serie B. La società lo ha mandato anche a farsi le ossa in Serie C, ma non ha mai mancato di coinvolgerlo. D’Angelo lo ha fatto esordire, Aquilani lo ha responsabilizzato, Inzaghi lo ha reso un calciatore di categoria.

Simone Canestrelli

E’ l’investimento divenuto calciatore. Il Pisa se n’era innamorato quando segnò una tripletta in under 21, da difensore centrale. Lo ha dovuto strappare all’Empoli che pure non se ne voleva separare. Dopo una prima stagione di assestamento in cui non aveva trovato tanto spazio e fu inviato anche in prestito al Como, lo scorso anno ha sofferto i problemi tattici della squadra. Si è sgrezzato e affinato, lo vogliono Milan e Bologna, ma la società per lui ha grandi progetti e gli vuole cucire addosso il reparto per i prossimi anni.

Michele Bufalino

Continua a leggere tutte le notizie di sport su