Dalla sala stampa il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani fa il punto della situazione, dopo un secondo tempo molto meno inciso del primo da parte dei suoi ragazzi: "Avevamo fatto un buon primo tempo - ammette l’allenatore -. Ci credevamo, venendo a giocare in un ambiente difficile, poi però nel secondo tempo abbiamo smesso di giocare e siamo diventati una squadra ‘normale’. Non so perché, ma probabilmente il Bari ha fatto qualcosa in più". Qualche problema di tenuta atletica ha condizionato il match: "Purtroppo arriviamo anche molto cotti, ho dovuto fare dei cambi forzati - prosegue il tecnico -. I crampi dei miei giocatori e gli infortuni muscolari non nascondo siano un problema che ci sta limitando". Sul rigore Aquilani non riesce a spiegarsi le motivazioni che hanno portato Pezzuto a confermare la sua decisione: "Vedo tantissime partite al giorno e solitamente al var quando viene chiamato l’arbitro è per cambiare qualcosa ribadisce Aquilani -. Quest’anno due volte è successo il contrario". L’attenzione del tecnico è tutta concentrata al finale di stagione: "Ho un contratto di due anni, ma ora bisogna solo pensare al finale di stagione". Il portiere Nicolas e Moreo credono entrambi nei playoff: "Venire qua e fare una buona partita con il Bari, anche se abbiamo giocato male nella ripresa, ci porta ad un punto guadagnato. Crediamo nei playoff". Dello stesso tenore l’attaccante nerazzurro: "Moreo: "Purtroppo ci è mancata un po’ di cattiveria davanti e questo è stato un aspetto sicuramente da migliorare. Dispiace perché la vittoria era alla nostra portata. Ci prendiamo questo punto, ma un po’ di rammarico c’è. Ai playoff ci crediamo ed è il nostro obiettivo". Michele Bufalino
Continua a leggere tutte le notizie di sport su